IL GRUPPO DI MERCATI ORTOFRUTTICOLI INTERATTIVI

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Archivio blog

lunedì 30 giugno 2008

Ciliege, stagione finita

L'Eco di Bergamo - Ciliege, stagione finita: "Ancora temperature basse e abbondanti piogge per gran parte del mese di giugno, e pesanti ripercussioni sul consumo, ma anche sulla produzione (in termini di qualità e di tempi di maturazione) di frutta e verdura.

Tra le principali vittime del clima - come spiegano dalla «Bergamo mercati» - le ciliegie: produzione compromessa, raccolti dimezzati e stagione terminata in anticipo. Un po’ meno la critica la situazione delle albicocche: ci sono state annate più benevoli, ma erano molti a temere che andasse peggio. Per i meloni, non più siciliani ma ferraresi, veronesi e mantovani, la richiesta, e i prezzi, sono saliti solo nell’ultima settimana, con l’arrivo del caldo, ma certo è difficile aspettarsi la stessa qualità zuccherina dell’anno scorso.

Anche le angurie (dalla Grecia e sud Italia) hanno appena cominciato a vendersi, beneficiando dell’ondata di caldo. Quanto alle pesche e nettarine il mese ha evidenziato stabilità dei prezzi, con provenienze spagnole e meridionali: con i primi arrivi da Romagna e Veneto si cominciano a osservare prezzi in discesa a seguito dell’aumento dei volumi disponibili. Scendono i prezzi di ananas, a causa di un calo della domanda, e limoni (vengono da Argentina".............

Dole Food Company, Inc. adotta nuove prassi agricole ecologiche per la produzione di ananas in Costa Rica

Dole Food Company, Inc. adotta nuove prassi agricole ecologiche per la produzione di ananas in Costa Rica: "WESTLAKE VILLAGE, California--(BUSINESS WIRE)--Dole Food Company, Inc. ha annunciato in data odierna l'adozione di innovative prassi agricole ecologiche per la produzione di ananas in Costa Rica.
La decisione di Dole, assunta a ottobre 2007, di cessare l'utilizzo di paraquat è stata rapidamente messa in atto a livello mondiale sia dalla società che dalle aziende agricole consociate. Il Costa Rica presentava delle difficoltà specifiche laddove la mosca cavallina (Stomoxys Calcitrans) era in grado di moltiplicarsi rapidamente raggiungendo livelli dannosi qualora i residui del raccolto non fossero essiccati per mezzo di tale erbicida.
Grazie alla collaborazione tra il Governo della Costa Rica e i ricercatori e il gruppo di produzione della Società, Dole è stata in grado di elaborare prassi agricole più sostenibili che consentono la produzione di ananas senza l'utilizzo di paraquat. Dole sta impiegando nelle sue coltivazioni di ananas prassi innovative quali la distruzione meccanica e il minimum tillage (minima lavorazione), eliminando la necessità di bruciare i residui del raccolto ed evitando l'emissione di CO2 in atmosfera.
'Le nostre prassi modello nelle coltivazioni di ananas Dole in America Latina stanno imponendo nuovi standard per l'intero settore' ha affermato Richard Toman, Vicepresidente di Pineapple Operations di Dole Fresh Fruit International, Ltd."..................

domenica 29 giugno 2008

Thanet Earth

Thanet Earth: Fabbrica di Ortaggi o Agricoltura Sostenibile? Thanet Earth, l'agricoltura idroponica da record in Inghilterra. Sviluppo sostenibile, efficienza di risorse e industria alimentare in una serra da 91 ettari GenitronSviluppo.com -: "sarà la patria per 1,3 milioni di piante disposte in 7 enormi serre, ciascuna delle dimensioni di 10 campi da calcio, alimentate da un proprio sistema di rifornimento energetico. Il Thanet Earth è situato nell'isola di Thanet nel Kent britannico e anche se per ora non c'è molto da vedere visto che ancora poco è stato realizzato, il Thanet Earth occuperà un'area equivalente a 80 campi da calcio quando sarà terminato. 7 mini-centrali produrranno calore ed energia elettrica abbastanza per rifornire mezza isola di Thanet, il settore nord-est che ingloba le città di Margate, Broadstairs e Ramsgate. Hai mai sentito parlare di fabbrica di polli? Ora invece ci troviamo difronte alla fabbrica di ortaggi."

THANET EARTH

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È boom di frutta e verdura bio e equosolidale in Europa

Circolo Culturale Chaikhana: È boom di frutta e verdura bio e equosolidale in Europa: "Crescono i consumi di prodotti ortofrutticoli equosolidali e bio in Europa. Ad affermarlo è una ricerca di Organic Monitor. La spia principale del boom sta nel fatto che le vendite di frutta e verdura biologica hanno superato i 5 miliardi di euro di fatturato, per la prima volta dal 2007. L’ortofrutta equo e solidale è cresciuta in vendite, rispetto allo scorso anno, anche del 92%. Tra gli esempi positivi di questa crescita: il 25% delle banane presenti nel mercato britannico hanno una certificazione Fairtrade, ma in generale i maggiori cambiamenti sono avvenuti nei paesi del nord Europa. In Gran Bretagna, oltre il 5% del fresco è certificato bio e commercio solidale, così come in Germania e Finlandia. In Svizzera si è arrivati a superare il 10%. E’ l’agroalimentare bio logico a fare la parte del leone con un fatturato di 2,5 miliardi di euro nel 2007. eppure, secondo Organic Monitor, il settore dell’ortofrutta bio continua a soffrire per la carenza di approvvigionamento. Per questo molti grandi importatori europei stanno sviluppando delle strutture di approvvigionamento che possano garantire continuità nella fornitura. (Organic Monitor)"

sabato 28 giugno 2008

Ferrara. Alleanza internazionale tra Cso, Areflh e Freshfel

Ferrara. Alleanza internazionale tra Cso, Areflh e Freshfel: "In occasione dei 10 anni di CSO si è tenuto a Ferrara un incontro riservato alla stampa da cui sono emerse importanti novità per favorire la commercializzazione e l’export dell’ortofrutta europea.
Gli elementi chiave in discussione sono legati alla tematica dell’armonizzazione dei residui di fitofarmaci massimi ammessi. Un tema che negli ultimi anni ha creato grosse difficoltà in quanto, per varie ragioni accadeva che nei diversi Paesi dell’Unione non ci fossero indicazioni univoche sui fitofarmaci ammessi e soprattutto sui loro residui."

Prezzi bassi, frutta e verdura al macero | Bari la Repubblica.it

Prezzi bassi, frutta e verdura al macero Bari la Repubblica.it: "Frutta e verdura al macero nelle campagne di Puglia. I prezzi pagati dai grossisti alla produzione non sono sufficienti a coprire le spese. I consumi di ortofrutta sono ormai ridotti ai minimi termini e per il mese prossimo si attende un ulteriore peggioramento della situazione. Sui mercati di tutta la regione impazzano prodotti spacciati per pugliesi ma che in realtà provengono da Spagna, Marocco e Tunisia.

E´ fosco il quadro che le associazioni di categoria dei coltivatori diretti dipingono in queste ore. Il mercato di frutta e verdura in tutta la Puglia sta letteralmente franando. La prima causa è ancora una volta il calo dei consumi. E´ tantissimo l´invenduto sui banchi dei mercati rionali e per luglio, mese in cui"......

lunedì 23 giugno 2008

La cooperativa Giotto approda su YouTube

La cooperativa agricola Giotto ha creato un proprio account YouTube, dove inserire tutti i filmati per mostrare il mondo aziendale ed entrare cosi attivamente nel mondo di Internet.

'Il settore della comunicazione - spiega il responsabile gestione qualità Gennaro Esposito - si è evoluto con l’arrivo di Internet, che è oggi uno dei metodi più usati per conoscere il mondo. La comunicazione si fa sempre più interattiva e si svincola dal branding per diventare uno strumento di descrizione del mondo aziendale e di tutto ciò che circonda l’azienda e il prodotto'.

SPESA IN CAMPAGNA: UN AFFARE PER I CONSUMATORI !

Caserta24ore » SPESA IN CAMPAGNA: UN AFFARE PER I CONSUMATORI !: "Acquistare direttamente dal produttore latte, frutta, verdure ,olio per il consumatore è un risparmio certo, ma anche garanzia di qualità e di freschezza del prodotto - con queste parole esordisce Salvatore Ciardiello presidente della Cia interprovinciale Napoli-Caserta .
Il rincaro dei prezzi che in quest’ultimo anno ha colpito le tasche dei cittadini certo non dipende dalle imprese agricole, primo anello della catena alimentare. In proposito non c’è alcun dubbio: l’andamento dei prezzi agricoli non giustifica gli alti prezzi al consumo, né certamente è alla base dei pesanti rincari avutisi per i prodotti alimentari tra il maggio 2007 e il maggio 2008, con incrementi percentuali compresi tra il 5 e il 20 per cento in più per la pasta, il pane e il latte. A monte del problema vi sono quei soggetti “intermedi” che si pongono fra il produttore e il consumatore”."

TRENTINO,200 ETTARI DI MELETI COLPITI DA GRANDINE

Sono circa 200 gli ettari di terreno coltivati a mele, danneggiati da una grandinata, avvenuta ieri in Val di Non, in Trentino. A riferirlo è l’assessore all’Agricoltura della Provincia autonoma di Trento, Tiziano Mellarini, in seguito ad un sopralluogo. "La zona più colpita - ha reso noto - è quella di Livo, mentre danni si registrano anche nelle aree di Priò, Cles e Coredo. A Livo, metà dell’area interessata dalla grandinata ha la produzione annuale compromessa per circa il 60%. Nelle restanti aree i danni si aggirano sul 50%. Agli agricoltori - ha concluso Mellarini - la Provincia garantirà ogni forma di supporto per limitare i danni e di assistenza, locale e in sede comunitaria, per la definizione delle percentuali di danno da rimborsare, grazie alle assicurazioni sottoscritte dai consorzi e dai singoli agricoltori". L’assessore è stato accompagnato nel sopralluogo dal consigliere provinciale Guido Ghirardini e del presidente dell’Apot, Ennio Magnani.

sabato 21 giugno 2008

ATMOSFERA CONTROLLATA, CONVEGNO ISOLCELL

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "Isolcell Italia S.p.A., leader nel settore dell’atmosfera controllata per la conservazione della frutta ha organizzato in data 12 giugno, presso la Cantina Rotari, a Mezzocorona (Trento) un convegno riservato agli operatori del settore avente come tema 'La nuova tecnica di conservazione in Dca (Atmosfera Controllata Dinamica).

La prima relazione del programma è stata presentata daRobert Prange (Ricercatore scientifico, Postharvest physiology and technology Agriculture and Agri-Food Canada - Atlantic Food and Horticulture Research Centre), con il titolo 'Uso della fluorescenza della clorofilla come controllo dinamico in post-raccolta dell’atmosfera, temperatura e perdita d’acqua nella frutta'.

È risultato essere un approccio nuovo ed interessante con l’impiego........................

In calo consumi di frutta e verdura

La Gazzetta del Mezzogiorno on the web: "dato emerge dalla Conferenza economica promossa dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori organizzata a Lecce, ma a fronte di una flessione in Italia, aumenta all'estero la richiesta del made in Italy ortofrutticolo di qualità"

In sei mesi vendite calate del 12 per cento

La Coldiretti ha calcolato che il caro gasolio ha fatto aumentare il costo della frutta in serra.

giovedì 19 giugno 2008

LA UE CONFERMA: NORME SOLO PER 10 PRODOTTI

La Commissione Europea conferma l'impegno a limitare la lista delle norme di qualità standard a soli dieci prodotti. Questi standard, sottolinea la Ue, rappresentano circa il 75 per cento degli scambi transfrontalieri sui prodotti ortofrutticoli. Vengono invece rimossi gli standard specifici per altri ventisei prodotti.

Una lista provvisoria contiene i dieci prodotti per i quali continuerebbero ad applicarsi gli standard di commercializzazione Ue. Si tratta di mele, agrumi, kiwi, lattughe, tra cui l´insalata a foglia larga e la cicoria riccia, pesche e nettarine, pere, fragole, peperoni, uva da tavola e pomodori. Invece, per i seguenti ventisei si proporrebbe l´abrogazione degli stessi standard: albicocche, carciofi, asparagi, melanzane, avocado, fagioli, cavolini di Bruxelles, carote, cavolfiori, ciliegie, zucchine, cocomeri, funghi di coltivazione, aglio, nocciole, noci, cavoli, porri, meloni, cipolle, piselli, prugne, sedano a coste, spinaci, anguria e cicoria witloof.

Oltre a questa proposta, ce n´è un´altra che riguarda la frutta danneggiata: questa potrebbe essere venduta, a un prezzoinferiore rispetto a quella di prima scelta nei supermercati con un´etichetta chiara che ne certifichi l´idoneità, ad esempio per un utilizzo attraverso procedimenti di cottura.

La commissaria Fischer Boel è determinata a portare avanti la propria proposta, che è in linea con lo spirito della riforma della PAC e con l´esigenza di rendere più agevole la realizzazione della politica agricola. (M.For.)"

Diego De Lucca (Alegra): un momentaneo rallentamento della domanda raffredda i prezzi di pesche e nettarine

Diego De Lucca (Alegra): un momentaneo rallentamento della domanda raffredda i prezzi di pesche e nettarine: "Situazione generale
La richiesta, pur rimanendo discreta, è risultata questa settimana meno brillante rispetto a prima, per le seguenti ragioni:
- Produzione in aumento in Emilia-Romagna (specialmente per le pesche), pur se con volumi inferiori rispetto al 2007.
- Ritorno sul mercato dei prodotti spagnoli, dopo lo sciopero degli autotrasportatori della scorsa settimana.
- Condizioni climatiche in Nord Europa leggermente meno favorevoli a stimolare i consumi di drupacee."

ALIMENTAZIONE. Made in Italy, Ue approva 5 progetti di informazione e promozione

Sono stati approvati dall'Unione Europea programmi per 16 milioni di euro per garantire ai prodotti agroalimentari italiani un'adeguata informazione e un'attenta promozione nei Paesi UE: un risultato importante, che conferma l'attenzione con la quale il nostro Ministero guarda a tutte le opportunità esistenti, anche a livello internazionale, per valorizzare appieno il Made in Italy di qualità e le specificità dei nostri territori. E' quanto ha affermato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, annunciando l'approvazione da parte della Commissione europea di 5 progetti italiani - sui 7 presentati - di promozione ed informazione dei prodotti agroalimentari nel Mercato Interno.
I progetti italiani approvati riguardano il vino, l'ortofrutta, i salumi, alcuni prodotti DOP e l'olio d'oliva. Questi, nel dettaglio, i 5 programmi:
Nel settore ortofrutticolo, OI-Organizzazione Interprofessionale, realizzerà una campagna di promozione di freschi e trasformati in Italia, Polonia, Regno Unito e Romania. Il programma, prevede una campagna pubblicitaria, partecipazione a fiere, azioni nei punti vendita e nella ristorazione collettiva ed un progetto didattico nelle scuole."

GASOLIO ALLE STELLE: CIA, ORMAI HA SUPERATO ANCHE IL PREZZO DEL LATTE

FRUTTA - Google News: "cali congiunturali più significativi sono stati rilevati per la frutta e gli ortaggi che a maggio, su base mensile, hanno segnato contrazioni del 7,8 per ..."

MODENA/ LOTTA BIO A PARASSITI CRESCE RICORSO CONFUSIONE SESSUALE | Cronaca | ALICE Notizie

MODENA/ LOTTA BIO A PARASSITI CRESCE RICORSO CONFUSIONE SESSUALE Cronaca ALICE Notizie: "Modena, 19 giu. (Apcom) - Aumentano in provincia di Modena le superfici coltivate in cui si pratica il disorientamento sessuale, un metodo naturale usato per combattere i parassiti della frutta. Quest'anno sono 1.200 gli ettari trattati con questo sistema di lotta biologica dalle sei cooperative ortofrutticole aderenti a Confcooperative Modena, le quali trasformano oltre il 60 per cento della frutta complessivamente coltivata nella nostra provincia. Rispetto al 2007 la superficie è più che raddoppiata, mentre rispetto al 2003 l'aumento supera il 400 per cento."

mercoledì 18 giugno 2008

TRACCIABILITA ED ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI

Ultimo laboratorio territoriale nell’ambito del progetto “Scenari: patto locale per il cambiamento”, che punta a promuovere e realizzare un piano di innovazione e potenziamento del sistema agricolo ibleo, con l’adozione di nuove tecnologie e tecniche di investimento, che possano portare le nostre aziende ad essere realmente competitive sul mercato globalizzato. Il laboratorio ha affrontato il tema della “tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ortofrutticoli”. I due relatori intervenuti, Mario Cugno e Domenico Ripa, hanno posto in evidenza come la tracciabilità vada accompagnata ad un progetto ben più esteso che preveda la realizzazione di un centro di raccolta dati per permettere alle diverse aziende, anche le più piccole, impegnate nel settore, di poter conoscere e comprendere meglio il mercato, la potenziale clientela e ovviamente avere maggiore concorrenzialità. La tracciabilità e l’etichettatura dei prodotti inoltre coniuga in modo imprescindibile a questa valenza strategica sul mercato anche la sicurezza alimentare, vero standard qualitativo che debitamente curato permetterà alle aziende del nostro territorio di poter essere altamente competitive anche sui mercati esteri. L’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo nel suo intervento ha posto l’accento sull’utilità dell’etichettatura e della tracciabilità che permette di essere vicino al consumatore nonostante le forte resistenze della Grande Distribuzione a dare attuazione a questi processi identificativi del prodotto orticolo.

OTTIMA STAGIONE PER LE MELE VAL VENOSTA

Una stagione da 10 e lode per Vi.p, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta. Un raccolto eccellente per qualità e quantità, i mercati tradizionali in espansione e i nuovi mercati in crescita, il lancio di un nuovo marchio e il neonato sistema di vendite centralizzato che contribuisce a rendere l’associazione sempre più efficiente, garantendo risposte ed interventi sempre più precisi e puntuali.

martedì 17 giugno 2008

Dagli scarti dei pomodori si ricava plastica biodegradabile

torinoscienza.it > Dagli scarti dei pomodori si ricava plastica biodegradabile: "Dai residui della lavorazione del pomodoro è possibile ottenere materiale plastico biodegradabile. La ricerca è stata presentata a Toronto dal Cnr.
In Italia le industrie agroalimentari trasformano quasi il 70 per cento della produzione, pari a 6 milioni e trecentomila tonnellate di pomodori, con ricadute importanti in termini di costi e di inquinamento dell’ambiente, per lo smaltimento degli scarti prodotti. La ricerca del Cnr consente di manipolare questi residui, convertendoli in potenziali risorse di sostanze ad alto valore aggiunto."

MELINDA, A CUNEVO LA TERZA SALA DI LAVORAZIONE

Inaugurato il 15 giugno il nuovo magazzino di Cunevo, una delle tre “fabbriche” trentine delle mele Melinda, la terza ed ultima, dopo Taio e Revò. La nuova struttura ha una superficie di 52 mila 500 metri quadrati.

La potenzialità di lavoro annua è di 70 mila tonnellate di mele prevalentemente Golden, Renetta Canada e Stark prodotte non solo nella zona del Contà ma anche da altri centri di conservazione Melinda presenti nella valle.

Sono state realizzate 14 nuove celle frigo che si aggiungono alle 38 già esistenti e che portano a 2500 vagoni la capienza complessiva della frigo conservazione.

Il Resto Del Carlino - Ferrara - L'allarme della Coldiretti Emilia-Romagna A rischio i redditi delle aziende agricole

Il Resto Del Carlino - Ferrara - L'allarme della Coldiretti Emilia-Romagna A rischio i redditi delle aziende agricole
Nel ferrarese in alcune aree, come la zona di Comacchio, dove sono caduti 195 millimetri di pioggia, ci sono aziende che hanno perso l'intero raccolto

lunedì 16 giugno 2008

IMBALLAGGI, BESTACK AMPLIA LA BASE ASSOCIATIVA

Il Consorzio Bestack (imballaggi in cartone ondulato) amplia la base associativa: a International Paper, Kappa, Fustelpack, Ghelfi e SCA-Biopack, soci fondatori, si è aggiunto in maggio Ondulor, azienda radicata in Sardegna e leader in quell’area, oltre che competitor rilevante nel sud del Paese.La penetrazione dello standard Bestack, già ripreso a livello europeo, vale circa il 60% della produzione italiana di imballaggi in cartone per ortofrutta con punte che arrivano all’80% sulle produzioni estive, così come confermato dalle rilevazioni effettuate in diverse piattaforme.Ad oggi le aziende cha hanno deciso di applicare lo standard di qualità Bestack alle proprie produzioni rappresentano il 90% della produzione italiana in cartone ondulato per ortofrutta. Standardizzare le misure di base e garantire le prestazioni degli imballaggi: questi gli obiettivi di Bestack al servizio della filiera fin dal 2004, anno della sua nascita. Identiche misure di base per formato indipendentemente dal produttore di ortofrutta e di imballaggi facilitano la ventilazione nelle piattaforme e nei mercati generali mentre le garanzie di prestazioni consentono al prodotto di arrivare in perfetta condizione direttamente al consumatore.

Frutta snack reloaded-2

Trashfood » Blog Archive » Frutta snack reloaded-2: "storia interessante, grazie Gianna e grazie Salvatore. Una riflessione che mi viene spontanea (e magari se Salvatore ci legge puo’ risponderci?!) e’ se invece di far venire le mandorle dalla California, non sarebbe meglio specializzarsi in frutta secca dell’area del Mediterraneo seguendone proprio la stagionalita’. Qui in UK, ad es., la gente non ne puo’ piu’ di noci della California o peggio ancora, di pinoli e arachidi dalla Cina. Grande sbocco potrebbe esserci, ad es. per le mandorle fresche, che qui solo i verdurai magrebini vendono. Le bustine snack qui si vendono un po’ ovunque, spesso piene di sali (non sale marino) o zuccheri … e anche li’ la gente sta imparando a distinguere meglio…"

domenica 15 giugno 2008

Caro-frutta per colpa del mercato che non c’è - Articolo - ilGiornale.it del 15-06-2008

Caro-frutta per colpa del mercato che non c’è - Articolo - ilGiornale.it del 15-06-2008: "Caro-frutta per colpa del mercato che non c’è"

PESCHE E NETTARINE, UN 2008 CON IL SEGNO "MENO"

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "Si è parlato di previsioni produttive e tendenze commerciali di pesche e nettarine nell’incontro promosso dalla Camera di Commercio con il patrocinio della Provincia di Verona, che si è svolto mercoledì 11 giugno all’Auditorium di Villafranca.

Durante l’incontro sono stati illustrati i dati relativi alle previsioni di produzione nazionale elaborati ed aggiornati dal Cso di Ferrara sulla scorta degli eventi occorsi nell’ultimo mese, dopo le prime indicazioni scaturite dal convegno internazionale “Europech” svoltosi a Perpignan (Francia) il 22-24 aprile scorso.

Da una prima valutazione dei dati emerge che, rispetto il consuntivo dell’anno precedente, si prevede un calo di produzione, principalmente concentrato nell’Italia Meridionale (-12% le pesche e -9% le nettarine) e Centrale limitatamente alle pesche con un - 6%.

Per quanto riguarda l’Italia Settentrionale si".........

Ortoromi lancia la "FruttaMì"

Ortoromi lancia la "FruttaMì": "Ortoromi lancia la 'FruttaMì'
Roma - Ortoromi porta sul mercato la nuova frutta di stagione. Il prodotto, denominato 'FruttaMì', - si legge in una nota - è tagliato a pezzettoni, con una comoda forchettina all’interno per essere gustata in ogni luogo. La frutta - si precisa - è sempre di stagione, a scelta tra ananas, anguria, arancia, kiwi, mela, melone, nettarina, uva. Il prodotto, senza zuccheri e conservanti aggiunti, non annerisce e mantiene il suo sapore di frutta appena tagliata grazie alla velocità di consegna al"...

mercoledì 11 giugno 2008

Corriere del Mezzogiorno TV - Giugliano, laghi di percolato insidiano fragole e pescheti

Corriere del Mezzogiorno TV - Giugliano, laghi di percolato insidiano fragole e pescheti: "Giugliano, laghi di percolato insidiano fragole e pescheti
La denuncia del geologo Minin in località Masseria del Pozzo"

Qui frutta: Farmer's Markets - Tardiva protesta

Qui frutta: Farmer's Markets - Tardiva protesta: "Perchè il presidente nazionale dei fruttivendoli, Dino Abbascià, si fa ssentire solo oggi? Leggo su www.fruttaonline.it del 6 giugno 2008 che avrebbe affermato che '....i farmer’s markets introducono elementi di concorrenza sleale nel settore della distribuzione, danneggiando le imprese commerciali...'.

Riporto quanto scritto su www.guglielmotell.it in data 3 marzo sotto il titolo: Berlusconi copia programma (prodotti agricoli ecc.)"

myfruit . news: Interpera 2008: myfruit intervista Luciano Trentini

myfruit . news: Interpera 2008: myfruit intervista Luciano Trentini: "Il vice presidente di AREFLH, ente promotore di Interpera, fa il punto della situazione sul mercato europeo delle pere
Nel 2007 la produzione di pere in Europa ha raggiunto 2,4 milioni di tonnellate e l’Italia si conferma al primo posto producendone circa 900mila (36%), seguita da Spagna (453mila, 19%), Belgio (280mila, 11%), Olanda (10%) e Francia (9%). “I paesi europei - spiega Trentini – non sono tra loro antagonisti grazie alla complementarietà dell’offerta. Ogni nazione infatti si conferma leader per una o più varietà: l’Italia per Abate Fetel (oltre 300mila t, quindi William e Conference), la Spagna per le precoci come Blanquilla e Coscia Ercolini, mentre il Portogallo propone la Pera Rocha"

POLONIA, PER IL CILE MERCATO MOLTO INTERESSANTE

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "La Polonia rappresenta una piazza molto interessante per la frutta cilena, in particolare per uva da tavola, kiwi e mele. È quanto emerso a conclusione del workshop organizzato da Cffa (l’Associazione cilena della frutta fresca) durante la fiera internazionale Ife Poland 2008, di cui il Cile è stato Paese sponsor.

La sessione congressuale si è tenuta presso il sorprendente centro d’informazione mobile di Cffa (nella foto) e ha costituito un’opportunità per gli importatori polacchi e gli esportatori cileni di discutere direttamente circa le opportunità di business."

IN CALO L'IMPORT DI MELE DALL'EMISFERO SUD

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "Al 31 maggio 2008 il quantitativo di mele e pere di nuova produzione provenienti dai Paesi dell’emisfero sud segnava per i primi cinque mesi di campagna un calo generalizzato. L’Argentina ad esempio ha esportato verso l’Europa 12 mila 440 vagoni di mele rispetto ai 17 mila 720 dello stesso periodo del 2007.

Gli esperti ritengono che la diminuzione sia dovuta al fatto che mele e pere abbiano trovato collocamento in Paesi più vicini all’origine. (S.F.)"

martedì 10 giugno 2008

Imprese: i giovani fatturano 75% in più

Imprese: i giovani fatturano 75% in più: "Roma - Le aziende agricole gestite da giovani hanno un fatturato superiore alla media del 75%. Merito della più alta creatività, ma anche della voglia di innovare suscitata da una prospettiva di lavoro più lunga. E' quanto emerge oggi dal Forum 'Coltiviamo l'innovazione' promosso dai giovani della Coldiretti nell'ambito del premio 'Oscar Green'. Secondo una recente indagine di questa organizzazione agricola, in Europa sarebbero circa un milione mezzo gli imprenditori agricoli sotto i 35 anni con una percentuale inferiore al 9% del totale. 'In altre parole - spiega la Coldiretti - nell'Europa allargata meno di un agricoltore su dieci è al di sotto dei 35 anni e l'età media del conduttore di azienda è di 54 anni, nonostante"

Canicattì, è una buona annata per l'"Uva Italia" | Cronaca | Canicattì | AgrigentoNotizie.it

Canicattì, è una buona annata per l'"Uva Italia" Cronaca Canicattì AgrigentoNotizie.it: "Dopo la crisi degli anni passati, sono in molti a sperare che l'anno in corso riservi più di qualche sorpresa positiva che possa incoraggiare gli imprenditori a riprendere gli investimenti nel settore dell'uva Italia.

Per Canicattì e l'intero hinterland, costituito da una ventina di comuni a cavallo delle province di Agrigento e Caltanissetta, l'attesa è frenetica e già ai primi di agosto con le uve apirene e le primizie sotto copertura plastica delle zone costiere potrebbero aversi le prime concrete indicazioni. 'Il bacino dell'Uva Italia di Canicattì - sottolinea l'agronomo Gero La Vecchia - è molto ampio e questo consente di ampliare ulteriormente"

FRESCHISSIMO PACK & TECH RETAIL SLITTA AL 2010

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "Freschissimo Pack & Tech Retail, la manifestazione sulle tecnologie di processo e di confezionamento in store dei prodotti freschi e freschissimi, inizialmente programma dal 10 al 12 settembre a Bologna, è stata rinviata.

Ipack-Ima SpA e Bologna Fiere Group, co-organizzatori della manifestazione, hanno preso di comune accordo questa decisione per consentire tempi di preparazione più adeguati all'evento.

Il calendario delle manifestazioni già fissato e il nutrito programma di eventi che riguarderanno il settore nel 2009 (a gennaio Marca e a marzo IPACK-IMA) hanno convinto gli organizzatori a fissare il nuovo appuntamento nel 2010, in contemporanea con Marca, come già convenuto in sede di stipula degli accordi.

Per rafforzare e consolidare l'awareness del brand Freschissimo Pack&Tech Retail - e per consentire un'azione di costante sintonia con le trasformazioni di un settore che evolve rapidamente, saranno programmate iniziative speciali in occasione di Marca 2009 e di IPACK-IMA 2009 in un percorso di avvicinamento all'appuntamento del 2010."

AGROALIMENTARE VENETO IN RIPRESA

Frutta Online, News Corriere OrtofrutticoloSegnali incoraggianti per l’agroalimentare veneto nel 2007. Dopo un biennio di difficoltà, sia le quantità prodotte che l’andamento commerciale determinano risultati economici in crescita. E’ quanto emerso al tradizionale incontro di presentazione dei dati sull’andamento del settore agroalimentare, organizzato da Veneto Agricoltura.Note positive giungono dagli scambi commerciali che hanno visto un significativo aumento delle esportazioni (+3,2%) e un leggero calo delle importazioni. Il saldo è comunque negativo, ma in riduzione del 12,3%.

Quotidiano Net - Esteri - Epidemia di salmonella negli Usa E McDonald's ritira i pomodori

Quotidiano Net - Esteri - Epidemia di salmonella negli Usa E McDonald's ritira i pomodori: "Epidemia di salmonella negli Usa
E McDonald's ritira i pomodori
Fino ad oggi 145 casi in 16 Stati. 'Si tratta di una misura precauzionale', ha annunciato un portavoce della società. Anche altri ristoranti stanno prendendo misure precauzionali"

lunedì 9 giugno 2008

CUBA:AGRICOLTURA BIOLOGICA E RELOCALIZZAZIONE DELL'ECONOMIA

frutta e verdura - Google News: "Greenplanet.net -
... di fornire frutta e verdura biologiche per il 50% della popolazione, mentre il rimanente fabbisogno resta assicurato dalle cooperative della provincia. ..."

ANSA.it - Friuli Venezia Giulia - Incidente nucleare in Slovenia; ancora controlli in FVG

ANSA.it - Friuli Venezia Giulia - Incidente nucleare in Slovenia; ancora controlli in FVG: "(ANSA) - TRIESTE, 6 GIU - Tutti negativi, anche oggi, i risultati su campioni di aria e acqua piovana fatti dall'Arpa del FVG dopo l'incidente nucleare in Slovenia. I campioni d'aria sono stati presi nelle zone di Trieste e Gorizia. Nel pomeriggio l'Arpa fara' delle rilevazioni su della lattuga a foglia larga nelle province di Gorizia e Trieste. Sono previsti anche esami su latte di capra in alcuni allevamenti della regione."

Orogel, un aumento dell´8,67%

news Aziende: "Orogel, un aumento dell´8,67%
Roma - Orogel si colloca in seconda posizione nel settore agroalimentare dietro alla multinazionale Unilever. Il gruppo cesenate di surgelati - si legge in una nota dell´ Agenzia Flai - con una quota di mercato dell´11% ha fatto registrare, rispetto al 2006, un aumento di fatturato dell`8,67% per una cifra ci aggira intorno ai 163 milioni di euro. A...
08/06/2008 leggi news"

AGENZIA SIR - LEGALITÀ: ACLI, A BENEVENTO RACCOLTA DI FRUTTA NELLE TERRE CONFISCATE ALLA CAMORRA

AGENZIA SIR - LEGALITÀ: ACLI, A BENEVENTO RACCOLTA DI FRUTTA NELLE TERRE CONFISCATE ALLA CAMORRA: "Pesche e albicocche dalle terre confiscate alla camorra. Succede a Benevento dove l’associazione Acli Terra di Benevento, che gestisce i beni confiscati alla criminalità organizzata presenti sul territorio comunale, avvierà oggi, 9 giugno, alla presenza del presidente provinciale delle Acli di Napoli Pasquale Orlando e del sindaco di Afragola Vincenzo Nespoli, la raccolta delle pesche e delle albicocche dai duemila nuovi alberi che sono stati messi a dimora nella zona Cantariello. Nella stessa occasione saranno collocate, agli ingressi dei vari beni, delle tabelle con l’indicazione di “bene confiscato alla criminalità organizzata” e degli enti che si occupano della gestione, ossia il Comune di Afragola e Acli Terra. Il raccolto sarà distribuito a strutture di assistenza presenti sul territorio. “L'iniziativa - spiega Pasquale Orlando, presidente delle Acli di Napoli e commissario Acli Terra di Benevento - s'’inserisce nell’ambito delle attività finalizzate ad un reale utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, e ciò in coerenza con lo spirito ed i principi della legge n. 109/1996 che ha definito la possibilità di procedere alla confisca dei patrimoni frutto di attività criminali”."

domenica 8 giugno 2008

Il Centro Agroalimentare di Ascoli Piceno in crisi profonda

Il Centro Agroalimentare nell'incertezza. A quando il rinnovo delle cariche aziendali? - IlQuotidiano.it: "Il Centro Agroalimentare nell'incertezza. A quando il rinnovo delle cariche aziendali?
San Benedetto del Tronto Da decenni calano gli occupati nel settore. Oggi, nonostante una situazione finanziaria abbastanza tranquilla, i vertici aziendali devono affrontare scelte delicate. Ma il CdA, scaduto mesi fa, non è stato ancora rinnovato. Gabrielli interroga il Sindaco.
di Redazione
Una situazione difficile che non ha avuto il clamore sociale e mediatico di altre realtà (Vedi Foodinvest o Ahlstrom). Una crisi che si trascina da oltre un decennio tra la quasi indifferenza delle Istituzioni locali. Stiamo parlando della situazione che interessa il Centro Agroalimentare Piceno.
I numeri parlano chiaro: nel 1997 200 persone erano occupate nel settore ortofrutta. Oggi ne sono rimaste 40. Il mercato dei fiori che nel '97 dava lavoro a decine di persone è oggi addirittura scomparso. Ed i clienti scarseggiano sempre più."

Consumatori PREZZI: CODACONS, COME RISPARMIARE IL 60% CON SPESA ‘LOW COST’

Consumatori PREZZI: CODACONS, COME RISPARMIARE IL 60% CON SPESA ‘LOW COST’: "(AGI) - Roma, 8 giu. - ALIMENTARI: il risparmio maggiore si registra negli hard discount, dove e’ possibile trovare prodotti di qualita’ a un prezzo inferiore del 60% rispetto ai negozi abituali, risparmiando fino a 50 euro sulla spesa settimanale. Molto in voga ed estremamente conveniente anche la vendita diretta produttore-agricoltore che, tagliando i passaggi di filiera, consente di acquistare frutta, verdura e latte a prezzi ridotti mediamente del 30%. In crescita anche i gruppi di acquisto, ossia famiglie che si uniscono per acquistare grandi quantita’ di prodotti alimentari all’ingrosso o presso i mercati generali. Risparmio medio: tra il 30 e il 60%."

sabato 7 giugno 2008

IN USA E GB SI RITORNA AGLI ORTI CASALINGHI

LONDRA (Reuters) - Quasi 70 anni dopo il lancio in Gran Bretagna della campagna Dig For Victory - Scava per la vittoria - per contribuire anche con gli orti casalinghi a vincere la Seconda Guerra Mondiale, la tendenza a coltivare verdure nel giardino di casa sta tornando.
E dall'altra parte dell'Atlantico, dove la crisi dei mutui, il calo dei prezzi immobiliari e la crescita di quelli petroliferi ha portato l'economia Usa sulla soglia della recessione, gli orti casalinghi stanno diventando un fenomeno popolare.
Se per alcuni l'appeal sta soprattutto nei problemi di salute, per altri l'interesse è proprio quello di ridurre i costi per gli alimentari.
Secondo la National Gardening Association statunitense, gli americani hanno speso circa un miliardo e 400 milioni di dollari per la coltivazione in proprio nel 2007, con un aumento di almeno il 25% rispetto al 2006.
In Gran Bretagna, le vestali del giardinaggio stanno comprando a milioni sementi per verdura e le liste per ottenere appezzamenti da affittare a basso costo prevedono ormai attese di anni.
Nel paese sono circa 300mila i tenutari di "allotment", ma molte migliaia attendono il loro turno. E dove un tempo dominavano gli anziani, ora il quadro degli aspiranti coltivatori è molto più composito: si va dagli studenti ai giovani professionisti urbani.
La combinazione dei prezzi sempre più alti del carburante, della domanda più forte da parte delle economie emergenti dell'Asia, degli scarsi raccolti e del crescente uso di coltivazioni per produrre biofuel ha spinto in alto i costi degli alimenti.
In Gran Bretagna, la stretta creditizia sta cominciando a far sentire i suoi effetti e alle persone viene detto che le cose peggioreranno, mentre i media annunciano tutti i giorni che l'inflazione aumenta e la crescita economica rallenta.
Gli orti domestici hanno conosciuto un netto calo tra gli anni 80 e i 90, mentre le verdure si vendevano a poco prezzo e in tutte le stagioni ai supermercati.
Ma sia Thompson Morgan che Suttons Seeds - due delle principali aziende britanniche di sementi - segnalano che negli ultimi cinque anni c'è stata una tendenza crescente all'aumento degli orti. La vendita di sementi per verdure commestibili rappresenta il 60-70% delle vendite complessive.
I britannici hanno speso nel 2007 circa 62 milioni di sterline (circa 74 milioni di euro) in sementi, e due terzi sono andati per l'acquisto di piante commestibili, secondo la Horticultural Trades Association.
L'anno scorso le vendite di alberi da frutta e di sementi per vegetali commestibili sono cresciute rispettivamente del 43% e del 13% rispetto al 2006.
Per Tom Sharples di Suttons Seeds la moda del cibo biologico - soprattutto tra le classi medie - è stato un fattore trainante, ma il clima economico più rigido produrrà trasformazioni a lungo termi

giovedì 5 giugno 2008

MALTEMPO DANNEGGIA RACCOLTI A CANOSA DI PUGLIA

Il Grecale - Maltempo, danneggiati raccolti a Canosa di Puglia: "Canosa - Uva da vino, da tavola, percoche, albicocche ed altre colture sono state distrutte dalla violenta grandinata che si è abbattuta ieri su campi, vigneti e alberi da frutto, nelle zone di Quiraldi, Cefalicchio ed altri luoghi vicini. Immediato è stato l’intervento dell’assessore Pinelli nel segnalare l’accaduto, attraverso una lettera indirizzata agli uffici competenti della Regione Puglia, a cui si richiede urgentemente l’accertamento dei danni e di conseguenza gli aiuti adeguati.
Nei prossimi giorni sarà infatti lo stesso ispettorato competente ad accertarsi dei danni attraverso un sopraluogo, nella speranza che venga approvato in tempi brevi, un programma operativo che preveda contributi per difendere le colture di frutta dai danni provocati dalla grandine.
“Ancora una volta siamo costretti a fare il conto dei danni in una stagione che dal punto di vista climatico non si può certo dire positiva - spiega l’assessore all’Agricoltura Nunzio Pinnelli -Il maltempo ha provocato allagamenti e danni alle coltivazioni agricole soprattutto a causa della grandine che apporta in questa fase, lesioni irreversibili alle produzioni” (Il Grecale)"

Frutta a "chilometri zero"

Lungoparma - Il primo quotidiano online di Parma - Farmers Market, il successo della vendita "chilometri zero": "Farmers Market, il successo della vendita 'chilometri zero'
05 Giugno 2008 Autore o Fonte:Anna Maria Barbato
Grandezza carattere:
Si ripeterà sabato prossimo, 7 giugno, e per i prossimi sabati a venire in via Imbriani, il Farmers Market, promosso dal Comune di Parma e che ha avuto inizio sabato 24 maggio con grande affluenza di compratori. L’iniziativa è in linea con la prima rete di punti vendita a chilometri zero, nata di recente in Italia, che offrono prodotti del territorio senza dover percorrere lunghe distanze prima di giungere in tavola, in attesa che anche sul territorio nazionale le principali catene commerciali si impegnino a segnalare in etichetta le emissioni di gas ad effetto serra provocate dal trasporto dei cibi in vendita.
La Coldiretti italiana ha commentato positivamente l’impegno del Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy a realizzare una «etichetta carbonio» che indica le emissioni di anidride carbonica da apporre sui prodotti alimentari.

Il progetto nazionale a «chilometri zero» della Coldiretti ha l’obiettivo inoltre di far riconoscere quei locali (ristoranti, osterie, gelaterie) che utilizzano prodotti del territorio (vino, olio, salumi, formaggi, latte, frutta, verdura e fiori) acquistati direttamente dalle imprese agricole. «In Veneto - sottolinea la Coldiretti di Parma - il circuito a km zero annovera già tra gli aderenti dall’osteria di Padova alla gelateria di Verona, dallo snack bar di Treviso ai vari ristoranti nel veneziano fino alle mense collettive di Rovigo, riconoscibili da una apposta targa. Progetto che vogliamo portare anche nel territorio parmense. “"

Spesa Sempre Più Costosa

Il Resto Del Carlino - Ferrara - Fare la spesa ora? Costa cento euro in più: "Fare la spesa ora? Costa cento euro in più
Aumenti alle stelle in maggio per i prodotti alimentari, mai così cari dal 1996. Pane, pasta e olio sono cresciuti fino al 30%. Verdura e frutta a peso d'oro. Cambia il modo di fare acquisti. E' il momento dei prodotti no logo"

mercoledì 4 giugno 2008

CHIQUITA PREMIATA PER LA COMUNICAZIONE

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "CHIQUITA PREMIATA PER LA COMUNICAZIONE
03 giugno 2008
Dopo aver conquistato internet e le spiagge italiane la scorsa estate, l’iniziativa di Chiquita “Cos’è per te 10 e lode?” convince anche la giuria degli NC Awards 2008. Lo scorso 29 maggio in occasione del Marketing Forum a Milano, il progetto di comunicazione di Chiquita ideato e realizzato da OgilvyOne e OgilvyInteractive si è aggiudicato la medaglia d’argento nella “Area Media Innovativi” sezione “guerrilla marketing” al premio annuale organizzato da Nc - Nuova Comunicazione dedicato ai migliori progetti di nuova comunicazione"

lunedì 2 giugno 2008

LIMONI ARGENTINA

L'Eco di Bergamo - L'andamento dei prezzi al mercato ortofrutticolo: "Tra gli agrumi, i prezzi sostenuti dei limoni hanno spinto la produzione siciliana ad aumentare la raccolta, immettendo però sul mercato merce non ancora matura e spingendo così i consumatori a scegliere i limoni argentini, nonostante i prezzi non siano inferiori."

domenica 1 giugno 2008

CRESCE IL MADE IN ITALY IN FRANCIA

news agronews: "Assocamerestero: il Made in Italy in Francia cresce del 5%
Roma - Nel 2007 buona la performance delle esportazioni italiane in Francia nel settore agroalimentare è in crescita del 5% rispetto all`anno precedente. Un mercato importante per il nostro Paese quello francese, che assorbe - si segnala in una nota di Assocamerestero - il 12% delle esportazioni di prodotti agroalimentari italian...
29/05/2008 leggi news"