IL GRUPPO DI MERCATI ORTOFRUTTICOLI INTERATTIVI

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martedì 15 luglio 2008

IN EUROPA AUMENTANO I CONSUMI DI ORTOFRUTTA EQUO E SOLIDALE

(Fonte:greenplanet.net) La nuova ricerca evidenzia infatti come le vendite di frutta e verdura biologica abbiano superato per la prima volta dal 2007 i 5 miliardi di euro di fatturato. L’ortofrutta equo e solidale ha registrato i rapporti di crescita maggiori, con un incremento, l’anno scorso, anche del 92%. Complice di questa tendenza anche la scelta di alcune catene di supermercati. La maggior parte di queste, in Inghilterra, come Sainsbury’s e Waitrose le quali hanno convertito completamente l’approvvigionamento di banane, nel 2007, a favore di prodotti equi e solidali.Oggi il 25% delle banane presenti nel mercato britannico hanno una certificazione Fairtrade, la quota più elevate di qualsiasi altro paese UE. I maggiori cambiamenti sono avvenuti nei paesi del nord Europa. In Gran Bretagna, oltre il 5% del fresco è certificato bio e commercio solidale, così come in Germania e Finlandia. In Svizzera si è arrivati a superare il 10%. Tra le certificazioni, nonostante la crescita dei marchi equi e solidali, l’agroalimentare biologico continua ad ottenere i risultati migliori, con un fatturato di 2,5 miliardi di euro nel 2007. Nei prossimi anni, si prevede inoltre che la frutta bio surclasserà la verdure, quando sarà possibile introdurre nel mercato una maggior varietà di prodotti esotici e tropicali. Il settore dell’ortofrutta bio continua a soffrire per la carenza di approvvigionamento. Lo studio di Organic Monitor evidenzia come molti importanti importatori europei stiano sviluppando delle strutture di approvvigionamento tali da poter garantire continuità nella fornitura.

Ferrara Frutta: il punto sulla stagione commerciale della frutta estiva e le previsioni per quella delle pere

Ferrara Frutta: il punto sulla stagione commerciale della frutta estiva e le previsioni per quella delle pere: "Previsioni per la campagna pere
Ferrara Frutta coltiva diverse varietà di pera su una superficie di 1.300 ettari. 'Durante il tradizionale incontro tecnico che si svolge proprio in questo periodo dell'anno - spiega Pirani - sono emerse le previsioni per la campagna pere 2008 presso la nostra cooperativa. Le stime parlano di un calo produttivo intorno al 20% rispetto al 2007, annata che era già stata inferiore in confronto all'anno prima'.

Come sottolinea Pirani: 'La causa principale di questa contrazione dei volumi è stata causata quasi esclusivamente dal clima freddo e caratterizzato da forti sbalzi termici proprio nella fase della fioritura, che è risultata quest'anno più lunga del normale. Certamente ci sono varietà di pera più delicate e sensibili ai fenomeni climatici sfavorevoli e altre più resistenti, però al momento stiamo notando un accentuato fenomeno di 'cascola' - caduta spontanea dal ramo - dei frutticini di pera ancora in fase di sviluppo'."

lunedì 14 luglio 2008

AUMENTANO I PREZZI AL CONSUMO IN ROMANIA

Bucarest - Alla fine del mese di giugno l'inflazione su base annua ha raggiunto l' 8,61%, secondo l'Istituto Nazionale di Statistica della Romania. La crescita dell' inflazione è stata causata in gran parte dagli aumenti dei prezzi del cibo e dei combustibili. Rispetto a maggio, l'indice dei prezzi al consumo per le merci alimentari e non alimentari è aumentato dello 0,3%. La maggiore crescita di prezzo si è registrata per la frutta fresca (7,77%). Gli unici prodotti alimentari che hanno registrato una diminuzione del prezzo sono le uova (-5,04%) e le patate (-4,93%). I prezzi dei prodotti non alimentari sono aumentati dello 0,28%. L'energia elettrica e il gas hanno mantenuto i prezzi di maggio. La maggior parte degli analisti aveva previsto un livello annuale dell' inflazione compreso tra l' 8,6 e 8,7%, con un nuovo picco intorno al 9,5% a luglio. Nel periodo luglio 2007-giugno 2008 i prezzi sono aumentati, in media, del 7,1% rispetto al periodo luglio 2006-giugno 2007. ( Fonte: Ice Bucarest )"

VANDALISMO IN VAL DI NON

Ignoti hanno tagliato nella notte tra il 12 e il 13 luglio 400 giovani meli di un’azienda di agricoltura
biologica a Revò, in val di Non. Vittima del gesto è Mariano Chini, uno dei pionieri dell’agricoltura biologica nella valle. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri di Cles. In val di Non in passato si erano già registrati simili atti di vandalismo.

TUNISIA LEADER EXPORT DATTERI

Fino al mese di giugno scorso, sono state esportate quasi 35.490 tonnellate di datteri dalla Tunisia, per un valore di 105 milioni di dinari. Il governorato di Tozeur, da solo, ha esportato 7500 tonnellate, per un valore di 24 milioni di dinari.

Gli 11 investitori che operano nel settore dell' esportazione dei datteri nella regione, hanno introdotto unità di condizionamento e di deposito frigorifero della capacità di 16 mila tonnellate all'anno. Grazie a queste unità, datteri di alta qualità sono disponibili sul mercato, anche oltre stagione.

Le esportazioni tunisine di datteri continuano registrare record una stagione dopo l'altra. Ormai raggiungono più di 60 paesi distribuiti nei cinque continenti. Il settore occupa il terzo posto delle esportazioni agricole dopo l'olio d' oliva e i prodotti ittici.

sabato 12 luglio 2008

Opportunità d'affari

"Il settore, che comprende i prodotti ortofrutticoli, floricoltura, zootecnia e pesca, alimentari, incluso vini e bevande, conta circa 70.000 imprese e oltre 450.000 addetti. Il sistema agroindustriale italiano è composto in prevalenza da PMI, ma oltre il 60% del fatturato proviene da imprese multinazionali e da grandi gruppi industriali. La debolezza strutturale è compensata dal fatto che molte PMI italiane offrono prodotti tipici e di elevata qualità, spesso a denominazione di origine, che permette loro di conquistare nicchie di mercato, al riparo della concorrenza dei grandi gruppi industriali, nelle fasce alte del mercato, sia interno che estero. Il 22% del fatturato è esportato e si contano oltre 16.000 imprese esportatrici."
FONTE ICE

UE:NUOVO ACCORBO PER SCAMBI CON L'EGITTO

E' stato raggiunto un accordo preliminare per liberalizzare ulteriormente il commercio di prodotti agricoli freschi e trasformati e di prodotti ittici fra l'UE e l'Egitto. Attraverso questo accordo, l'UE avrà libero accesso al mercato egiziano per il 90% circa delle esportazioni di prodotti agricoli e ittici. Per alcuni prodotti come il tabacco, il vino, le bevande alcooliche e la carne suina, che sono esclusi dagli accordi, resteranno in vigore i regimi esistenti. I dazi doganali saranno dimezzati per i prodotti a base di zuccheri, la cioccolata, le paste alimentari e i prodotti della panetteria e della pasticceria. Questo accordo dovrebbe consentire di rafforzare la posizione degli esportatori europei sul mercato egiziano, il più importante del Medio Oriente. In cambio, il mercato europeo sarà liberalizzato per le importazioni egiziane ad eccezione di pomodori, cetrioli, carciofi, zucchine, uve da tavola, aglio, fragole, riso, zucchero, prodotti trasformati ad alto tenore di zucchero e tonno e sardine trasformati, per i quali continueranno ad applicarsi i regimi esistenti.Per ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio Affari Europei dell'Ufficio ICE di Bruxelles - bruxelles@bruxelles.ice.it (referente UE Ariane Decramer, a.decramer@ice.it Tel. (+32)2.229.14.43).(Fonte: Ice Bruxelles)

venerdì 11 luglio 2008

RIUTILIZZABILI: EPS, 460 MILIONI DI ROTAZIONI NEL 2007

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "Nel 2007, le rotazioni degli imballaggi Euro Pool System sono aumentate dell’11%, sfiorando quota 460 milioni. Il fatturato ha superato i 145 milioni di euro, pari ad un aumento del 9%. La crescita più importante si è registrata in Belgio e in Germania, ma la domanda per le cassette in plastica Euro Pool System è aumentata anche in altri Paesi. Per questo motivo, il pool operator ha concentrato i propri sforzi nell’ampliamento e nel rinnovamento della capacità di lavaggio e di stoccaggio in tutta Europa. Secondo Arie de Bruijn, Ceo di Euro Pool System, il 2007 è stato quindi un anno soddisfacente.

Nel corso del 2007, tutti i clienti della grande distribuzione tedesca, oltre ad una catena di supermercati spagnola, sono passati all’utilizzo"................

giovedì 10 luglio 2008

"L'export di verdure olandesi verso l'Italia procede abbastanza bene"

"Alla Unitrade Holland, impegnata con l'esportazione di verdure olandesi verso l'Italia, è ricominciato il periodo più intenso dell'anno. In questo momento vengono esportati sul mercato italiano principalmente insalata iceberg, peperoni e pomodori a grappolo.

'La stagione procede abbastanza bene - commenta Rob de Lijn di Unitrade Holland - anche se dipendiamo dalle condizioni meteorologiche italiane. Un mesetto fa pioveva tanto, ma nelle scorse due settimane la temperatura ha raggiunto i 35 gradi'.

In questo momento si esporta in abbondanza, ma i ricavi deludono un po'. 'A causa di vari fattori, tra i quali i costi esosi di elettricità e combustibili, i margini di profitto sono sotto pressione', dice Rob de Lijn.
Unitrade Holland acquista i suoi ortaggi olandesi tramite diversi canali, ma circa il 35-40% viene acquistato direttamente dai produttori. "Compriamo dai produttori, ma nessuno di loro si lega a noi al 100%. Lavoriamo insieme a diversi produttori, ma non siamo gli unici loro acquirenti", afferma Rob de Lijn."
Data di pubblicazione: 10/07/2008
Autore: Rossella Gigli www.freshplaza.it

CAVOLFIORE

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "La Val Venosta è conosciuta in tutta Europa per la produzione di mele naturali, gustose e croccanti. Le condizioni climatiche che la caratterizzano, con oltre 300 giorni di sole all’anno, sono ideali non solo per la melicoltura ma anche per le colture orticole. Tra i 500 e i 1.650 metri la scarsa piovosità e l’alternanza di correnti d’aria fredda provenienti dai ghiacciai a quelle calde che giungono dal bacino del Mediterraneo, insieme alle giornate miti che si susseguono a notti fresche, regalano ai prodotti verdurieri della Val Venosta una inconfondibile freschezza, croccantezza e aroma tipici delle colture d’alta montagna.

La produzione di verdura è resa particolarmente importante dal fatto che essa si rende disponibile nei periodi estivi, proprio quando in pianura colture come cavolfiore, insalata iceberg e radicchio trevisano non sono reperibili. Tutto l’Alto Adige, e in particolare le zone situate a nord di Bolzano, come Val Passiria, Val d’Isarco e Val Pusteria, presentano ottime condizioni per la produzione di ortaggi: tuttavia è proprio nella Val Venosta che si concentra il 50% della produzione orticola estiva."

OSSERVATORIO UE SU PESCHE E NETTARINE

"AGI) - Ferrara 10 lug - I risultati commerciali positivi e la riduzione dei rischi di crisi di mercato si ottengono e si prevengono avendo a disposizione corrette informazioni relative alle quantita' prodotte, ai calendari di produzione, alla qualita' della merce da immettere sul mercato. E' per questo che il Centro Servizi Ortofrutticoli a cui aderiscono 50 imprese di 11 regioni italiane che rappresentano il 14 % dell'offerta ortofrutticola italiana, coordina un osservatorio europeo delle produzioni frutticole.. L'attivita' e' realizzata con Areflh, l'Associazione delle Regioni Ortofrutticole Europee che, a sua volta associa 27 delle principali regioni produttrici di ortofrutta in Europa. ' L'Osservatorio .- dichiara il direttore del CSO
Luciano Trentini - in questo momento sta monitorando l'offerta di pesche e nettarine nei principali paesi europei, piu' precisamente in Italia, Spagna, Francia e Grecia per verificare la disponibilita' di prodotto nelle principali aree produttive d'Europa, i calendari produttivi e commerciali la qualita' dei frutti, intesa come qualita' intrinseca ed estrinseca . All'Osservatorio - continua Trentini - oltre al CSO rappresentato anche dai propri Soci partecipano Catatonia Qualita't, della omonima regione spagnola, il Comite' economique francese BRM che rappresenta una quota rilevante della produzione francese e i rappresentanti della regione Macedonia in Grecia, altra importante realta' produttiva e commerciale, soprattutto per l'export verso i paesi dell'Est europeo e della Russia . I risultati delle prime attivita' dell'Osservatorio - conferma Trentini- fanno ben sperare per il futuro in quanto per la prima volta c'e' l'opportunita' di riunire realta' produttive importanti e concorrenti con l'intento di verificare meglio i flussi commerciali e programmare sempre meglio l'offerta frutticola, riducendo i rischi di crisi e, per quanto possibile, offrendo strumenti di salvaguardia del reddito per i produttori. Abbiamo intenzione di continuare su questa strada, - conclude Luciano Trentini - cercando un accordo, anche con i belgi e gli olandesi monitorare a livello europeo le produzioni e il mercato delle pere e nel prossimo futuro anche per altri prodotti di interesse per l'economia italiana.(AGI)"

mercoledì 9 luglio 2008

CONTRO IL CARO PETROLIO FRUTTA A KM 0

Mangiare a "chilometri zero" significa infatti anche risparmiare e combattere l'inflazione con cibi locali e di stagione che non subiscono troppe intermediazioni e non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere sulle tavole. Un ottimo modo per combattere il caro prezzi in un Paese come l'Italia dove - sottolinea la Coldiretti - l'86 per cento dei trasporti avviene ancora su gomma e dove i costi della logistica arrivano ad incidere per addirittura un terzo del prezzo di frutta e verdura. L'iniziativa - sottolinea la Coldiretti - risponde al bisogno di un numero crescente di consumatori che vuole condurre uno stile di vita attento all'ambiente e alla salvaguardia del clima anche a tavola. Lo stesso premio Nobel per la Pace ed ex vicepresidente Usa Alan Gore nel suo libro "La scomoda verita'" ha inserito l'acquisto di cibi locali offerti direttamente dagli agricoltori nell'elenco delle cose da fare per dare una mano a salvare la terra dal surriscaldamento globale tenuto conto che "e ' stato stimato che un pasto medio percorre piu' di 1.900 km per camion, nave e/o aeroplano prima di arrivare sulla vostra tavola ed e' molto piu' ragionevole comprare alimenti che non devono fare tutta quella strada" perche' "spesso ci vogliono piu' calori di energia per portare il pasto al consumatore di quanto il pasto stesso provveda in termini nutrizionali". L'aumento del costo del petrolio - ha sottolineato il presidente della Coldiretti Sergio Marini - ha fatto esplodere il costo dei trasporti e messo in discussione il principio base della globalizzazione in base al quale si consumano i prodotti realizzati dove costa meno. Oggi - ha precisato Marini - e' necessario sviluppare la produzione vicino ai luoghi di consumo per motivi economici e ambientali sia nei paesi poveri che in quelli ricchi. Tra gli obiettivi della legge vi e' la promozione del patrimonio agroalimentare regionale nei pasti di scuole elementari, istituti scolastici superiori, universita', ospedali e caserme nella misura del 50 per cento, una percentuale che non discrimina il prodotto di origine extraregionale o straniera ma - sostiene la coldiretti - valorizza le tipicita' locali consentendo ai consumatori di fare scelte consapevoli, sostenibili in termini di prezzo e meno impattanti sull'ambiente. L'articolato prevede inoltre spazi riservati agli agricoltori nei mercati rionali, che non andranno a ledere gli interessi di altre categorie, ma integreranno la gamma delle offerte stagionali ai consumatori attraverso la filiera corta. Significativa l'adozione di "menu' a km zero" da parte di alcuni ristoratori che impiegando ricette a base del 30 per cento di specialita' provenienti dalle campagne circostanti hanno dimostrato attenzione e soprattutto condivisione del progetto della Coldiretti.

PESCHE

E’ la stagione meno produttiva degli ultimi cinque anni, ma le vendite verso l’estero vanno bene e i prezzi sono buoni.
Nettarine e pesche in calo considerevole rispetto all’anno scorso. Le stime indicate dal Cso (Centro servizi ortofrutticoli) indicano una produzione in flessione, in media del 10% rispetto al 2007 con circa 11.442.000 tonnellate di frutti, di cui 655 mila tonnellate di pesche (9 % in meno del 2007), poco più di 91 mila di percoche ( -12%) e 696 mila tonnellate di nettarine (-10%).
Si tratta dell’annata meno produttiva degli ultimi 5 anni. Complice il freddo e le ghiacciate primaverili che hanno colpito soprattutto le colline emiliano-romagnole.
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martedì 8 luglio 2008

LA SPESA "LOW COST" CONTRO IL CARO-PREZZI

Nonostante il caro prezzi è possibile fare una spesa low cost con risparmi di oltre il 30 per cento senza rinunciare alla qualità tagliando le intermediazioni grazie ad idee innovative per risparmiare che vanno dall’acquisto del latte alla spina all'orto self service ma anche la spesa ai mercati generali o direttamente nelle imprese agricole. E' quanto afferma la Coldiretti, in riferimento al calo dei consumi rilevato dall’Istat, nel sottolineare che si sta assistendo ad un vero boom di formule innovative per consentire acquisti convenienti in tempi di alta inflazione.

OROGEL

ORTOFRUTTA: OROGEL, RINNOVATO CDA - RICONFERMATO PRESIDENTE - AGI - Agenzia Giornalistica Italia · NonSoloNews: "(AGI) - Cesena, 8 lug. - L'assemblea dei soci di Orogel Fresco ha nominato i nuovi consiglieri e confermato Giuseppe Maldini presidente della struttura ..."

DUE REGIONI COINVOLTE DA UNA NUOVA OASI BIOLOGICA

AGI News On - BIOLOGICO: E' NATA UN'OASI PRODUTTIVA TRA PUGLIA E BASILICATA: "- Roma, 7 lug - Due regioni coinvolte, la Puglia e la Basilicata e duecento ettari di terreni tra i laghi Monticchio, il sub-appennino lucano e il massiccio del Vulture tra i 200 e i 400 m sul livello del mare. Questi sono i numeri che caratterizzano l'Oasi Biologica, progetto voluto dalla Centrale Consortile Ortofrutticola di Bari aderente a Fedagri-Confcooperative. L'Oasi ospitera' coltivazioni di albicocche, susine e specie vegetali, oltre che implementare la coltivazione di cereali e uva (con metodo biologico) gia' presenti sul territorio e grazie al coinvolgimento di tutti i suoi soci, si punta ad estendere la superficie coinvolta dal progetto in pochi anni per arrivare a 1000 ettari."

FRUTTIVENDOLI IN ESTINZIONE

Non va meglio al fruttivendolo o al macellaio. Di piccoli dettaglianti di frutta e verdura, prendendo gli ultimi cinque anni, se ne contano 1.922 in meno, di esercizi alimentari specializzati 4.789, di macellerie 2.865. Saranno i ritmi di vita e le abitudini che cambiano, o semplicemente il portafoglio meno pesante, ma la spesa non si fa proprio più nel negozietto vicino a casa."

«Lo scenario è profondamente negativo e quest'anno segnerà un'inversione di tendenza molto preoccupante – rileva Mauro Bussoni, dirigente nazionale Confesercenti –. Per la prima volta dalla riforma del settore commerciale partita nel 1998, il bilancio tra le chiusure e le nuove aperture si annuncia marcatamente negativo.

lunedì 7 luglio 2008

Fragole della Sila

myfruit . news: Fragole dai monti della Sila: "Dopo le prove del 2007, si stanno raccogliendo da qualche giorno i primi quantitativi commerciali di fragole prodotte da Apofruit a Camigliatello, in un altopiano posto a 1300m di altitudine nella Sila.“L’appennino calabro permette una stagionalità interessante“ afferma Tonino Rubolino, coordinatore d’area di Apofruit per il Sud Italia. ”Da luglio a settembre testeremo circa 10 varietà. I primi risultati"............

MALTEMPO

Agenzia Giornalistica Italia
(AGI) - Torino, 7 lug - Sono andate distruttutte per il 60% della superfie le colture del peperone della zona di Carmagnola (Torino), a causa di una tromba ...
MALTEMPO: COLDIRETTI, GRANDINE SU MELE DELLA VAL DI NON AGI - Agenzia Giornalistica Italia
MALTEMPO: COLDIRETTI, COLTIVAZIONI DISTRUTTE IN VENENTO E PIEMONTE

MALTEMPO: COLDIRETTI, GRANDINE SU MELE DELLA VAL DI NON

frutta - Google News: "AGI) - Roma, 7 lug - Trombe d'aria e grandine hanno provocato gravi danni alle coltivazioni colpendo a macchia di leopardo nelle regioni del Nord frutta, ..."

venerdì 4 luglio 2008

MENO PRANZI FUORI, PIU' FARMER MARKET

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo:
Il fatto che quasi la metà degli italiani (44 per cento) non sia mai andata a cena fuori al ristorante in pizzeria o al bar nel mese di giugno .............................

"Sulla base dei dati dell'Osservatorio nazionale sulla spesa in campagna promosso da Coldiretti e Agri 2000 si evidenzia un aumento a 2,5 miliardi di euro del valore degli acquisti di vini, ortofrutta, olio, formaggi, e altre specialità effettuati direttamente da 57.530 aziende agricole, con un aumento boom del 48 per cento dal 2001. Sette italiani su dieci nel corso dell'anno hanno fatto almeno una volta acquisti direttamente dal produttore agricolo giudicandoli in maggioranza convenienti con un risparmio atteso del 30 per cento anche se accanto alla ricerca del risparmio è stata sopratutto la qualità e la freschezza dei prodotti acquistati a spingere il trend positivo."

Cipolla bianca di Cologna

myfruit . news: Anno nero per la cipolla bianca di Cologna: "Il flusso di cipolle proveniente dall’estero colpisce la varietà precoce coltivata nel veronese: a rischio l’intero raccolto 2008
Una batosta si sta abbattendo sulla cipolla bianca precoce di Cologna, nel veronese. A rischio 20.000 quintali di prodotto che può rimanere nei campi, oppure essere svenduto a basso prezzo. Una situazione anomala che, secondo la denuncia di Coldiretti, è frutto di più fattori, ma che è figlia della mancanza di una programmazione produttiva e del flusso sempre più elevato di cipolle provenienti dai mercati stranieri. “Dopo due anni in cui la cipolla ha assicurato ottima"..................

giovedì 3 luglio 2008

Apo- Conerpo, fatturato 2007 a 630 milioni, +15%

(ANSA) - BOLOGNA, 3 LUG - Nel 2007 il Gruppo Apo Conerpo ha venduto oltre 950.000 ton di prodotti ortofrutticoli freschi per un volume d'affari di 630 milioni, +15% rispetto al 2006. I risultati della struttura della Confcooperative sono illustrati dal presidente Paolo Bruni e dal direttore Gabriele Chiesa. ''Dopo la diminuzione registrata dal 2000 al 2005 (quando gli acquisti di ortofrutta sono scesi da 9,5 a meno di 8 milioni di ton) e l'aumento del 3% del 2006 - sottolineano - nel 2007 i consumi di ortofrutta delle famiglie italiane sono rimasti sostanzialmente stazionari, diminuendo dello 0,2%''. (ANSA)."

FRUTTIVENDOLI

Stangata sulla spesa dell'estate Tu come sopravvivi al carovita? Milano la Repubblica.it: "Pur riconoscendo gli aumenti, è con il maltempo che se la prendono i fruttivendoli: «I prezzi sono lievitati per colpa delle variazioni climatiche di quest´anno - spiega Antonio Fiore, espositore all´Ortomercato - le albicocche sono poche e siamo costretti a venderle a due euro, mentre l´anno scorso le vendevamo al massimo a uno». Stesso discorso per i pochi meloni (75-80 centesimi il prezzo al produttore-contadino) in circolazione: «Ci sono stati problemi legati all´impollinazione: tra fiore e frutto non hanno legato bene».

Poca frutta che costa molto, quindi: «Le angurie di Mantova dentro sono gialle e i pomodorini non si trovano - denuncia Sergio, gestore del fruttivendolo di via Tolstoj - bruciati dalla troppa pioggia e dal troppo sole». Riconoscono qualche aumento dunque, i"......................

No alle multinazionali!- Chiquita and Dole

IL BUSINESS DELLE MULTINAZIONALI

mercoledì 2 luglio 2008

MELONI

Ital-frutta: dimezzata la produzione di meloni nel mantovano: "Mercato piu' vivace per le angurie
Ital-frutta: dimezzata la produzione di meloni nel mantovano

FreshPlaza ha intervistato Paolo Negroni della cooperativa ortofrutticola Ital-frutta, con sede a San Felice sul Panaro (MO), al momento impegnata nella commercializzazione di meloni e angurie conferite dai propri soci.

'Le zone produttive - dichiara Paolo - sono quelle di Gavello (RO) e dell'area del mantovano. Qui le abbondanti precipitazioni hanno influito sull'allegagione dei meloni, con il risultato che i volumi risultano dimezzati rispetto alla stagione 2007'.".................

Israeliani investono in Macedonia

La compagnia israeliana Fishlen Group ha iniziato la costruzione di un centro di raccolta per prodotti ortofrutticoli a Gevgelija (Macedonia meridionale). Ne dà notizia l´ICE.
Durante la recente visita a Gevgelija, Joseph Kishner - il rappresentante della compagnia - ha mostrato grande interesse per il terreno accanto alle serre vicino all´autostrada E-75, presso il confine con la Grecia. Trattasi della stessa compagnia che andrà a costruire la Città del Sole a Skopje, ovvero il primo complesso residenziale con appartamenti di prestigio, la cui costruzione dovrebbe iniziare quest´anno.
Gli israeliani per ora sono interessati solamente alla raccolta di prodotti ortofrutticoli macedoni, ma più avanti non escludono di coltivare in proprio gli stessi prodotti, una volta esaminate le possibilità di comprare il terreno. Il Governo macedone di recente ha annunciato che prossimamente anche gli stranieri potranno comprare terreni nel Paese, alle stesse condizioni dei cittadini macedoni.

Marcello Berlich - by ICE.GOV.IT

martedì 1 luglio 2008

FRUTTA BIOLOGICA

Biologico: Italia al quinto posto tra i produttori di biologico - L'Ambiente di... ambientenergia.info: "Secondo l'ultimo Rapporto Ifoam (Federazione internazionale dei movimenti di agricoltura biologica) l'Italia è al 5° posto nella classifica dei Paesi produttori di biologico: al primo posto c'è l'Australia (11.8 milioni di ettari coltivati a biologico), seguita da Argentina (3 milioni), Cina (2.2 milioni) e Stati Uniti (1.6 milioni).
L'Italia guida con 34mila ettari la classifica europea dei paesi produttori di vino biologico. Seguono la Francia (19mila ettari), la Spagna (16mila ettari), la Germania (2.800 ettari) e l'Austria (2.500 ettari), per una superficie totale in Europa, di oltre 80mila ettari.
A livello mondiale con 30.4 milioni di ettari certificati, un mercato del valore di 26 miliardi di euro e 720mila operatori del settore, l'agricoltura biologica è in crescita.
Lo scenario europeo, in base a statistiche del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, indica un giro d'affari del biologico pari a 15 miliardi di euro e 6 milioni e 800 mila ettari coltivati a biologico.
Il giro d'affari del biologico in Italia, sempre in base ai dati, invece, è di 2.2 miliardi di euro, con 51mila operatori impiegati nel settore e un milione e 147mila ettari coltivati a biologico."

lunedì 30 giugno 2008

Ciliege, stagione finita

L'Eco di Bergamo - Ciliege, stagione finita: "Ancora temperature basse e abbondanti piogge per gran parte del mese di giugno, e pesanti ripercussioni sul consumo, ma anche sulla produzione (in termini di qualità e di tempi di maturazione) di frutta e verdura.

Tra le principali vittime del clima - come spiegano dalla «Bergamo mercati» - le ciliegie: produzione compromessa, raccolti dimezzati e stagione terminata in anticipo. Un po’ meno la critica la situazione delle albicocche: ci sono state annate più benevoli, ma erano molti a temere che andasse peggio. Per i meloni, non più siciliani ma ferraresi, veronesi e mantovani, la richiesta, e i prezzi, sono saliti solo nell’ultima settimana, con l’arrivo del caldo, ma certo è difficile aspettarsi la stessa qualità zuccherina dell’anno scorso.

Anche le angurie (dalla Grecia e sud Italia) hanno appena cominciato a vendersi, beneficiando dell’ondata di caldo. Quanto alle pesche e nettarine il mese ha evidenziato stabilità dei prezzi, con provenienze spagnole e meridionali: con i primi arrivi da Romagna e Veneto si cominciano a osservare prezzi in discesa a seguito dell’aumento dei volumi disponibili. Scendono i prezzi di ananas, a causa di un calo della domanda, e limoni (vengono da Argentina".............

Dole Food Company, Inc. adotta nuove prassi agricole ecologiche per la produzione di ananas in Costa Rica

Dole Food Company, Inc. adotta nuove prassi agricole ecologiche per la produzione di ananas in Costa Rica: "WESTLAKE VILLAGE, California--(BUSINESS WIRE)--Dole Food Company, Inc. ha annunciato in data odierna l'adozione di innovative prassi agricole ecologiche per la produzione di ananas in Costa Rica.
La decisione di Dole, assunta a ottobre 2007, di cessare l'utilizzo di paraquat è stata rapidamente messa in atto a livello mondiale sia dalla società che dalle aziende agricole consociate. Il Costa Rica presentava delle difficoltà specifiche laddove la mosca cavallina (Stomoxys Calcitrans) era in grado di moltiplicarsi rapidamente raggiungendo livelli dannosi qualora i residui del raccolto non fossero essiccati per mezzo di tale erbicida.
Grazie alla collaborazione tra il Governo della Costa Rica e i ricercatori e il gruppo di produzione della Società, Dole è stata in grado di elaborare prassi agricole più sostenibili che consentono la produzione di ananas senza l'utilizzo di paraquat. Dole sta impiegando nelle sue coltivazioni di ananas prassi innovative quali la distruzione meccanica e il minimum tillage (minima lavorazione), eliminando la necessità di bruciare i residui del raccolto ed evitando l'emissione di CO2 in atmosfera.
'Le nostre prassi modello nelle coltivazioni di ananas Dole in America Latina stanno imponendo nuovi standard per l'intero settore' ha affermato Richard Toman, Vicepresidente di Pineapple Operations di Dole Fresh Fruit International, Ltd."..................

domenica 29 giugno 2008

Thanet Earth

Thanet Earth: Fabbrica di Ortaggi o Agricoltura Sostenibile? Thanet Earth, l'agricoltura idroponica da record in Inghilterra. Sviluppo sostenibile, efficienza di risorse e industria alimentare in una serra da 91 ettari GenitronSviluppo.com -: "sarà la patria per 1,3 milioni di piante disposte in 7 enormi serre, ciascuna delle dimensioni di 10 campi da calcio, alimentate da un proprio sistema di rifornimento energetico. Il Thanet Earth è situato nell'isola di Thanet nel Kent britannico e anche se per ora non c'è molto da vedere visto che ancora poco è stato realizzato, il Thanet Earth occuperà un'area equivalente a 80 campi da calcio quando sarà terminato. 7 mini-centrali produrranno calore ed energia elettrica abbastanza per rifornire mezza isola di Thanet, il settore nord-est che ingloba le città di Margate, Broadstairs e Ramsgate. Hai mai sentito parlare di fabbrica di polli? Ora invece ci troviamo difronte alla fabbrica di ortaggi."

THANET EARTH

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È boom di frutta e verdura bio e equosolidale in Europa

Circolo Culturale Chaikhana: È boom di frutta e verdura bio e equosolidale in Europa: "Crescono i consumi di prodotti ortofrutticoli equosolidali e bio in Europa. Ad affermarlo è una ricerca di Organic Monitor. La spia principale del boom sta nel fatto che le vendite di frutta e verdura biologica hanno superato i 5 miliardi di euro di fatturato, per la prima volta dal 2007. L’ortofrutta equo e solidale è cresciuta in vendite, rispetto allo scorso anno, anche del 92%. Tra gli esempi positivi di questa crescita: il 25% delle banane presenti nel mercato britannico hanno una certificazione Fairtrade, ma in generale i maggiori cambiamenti sono avvenuti nei paesi del nord Europa. In Gran Bretagna, oltre il 5% del fresco è certificato bio e commercio solidale, così come in Germania e Finlandia. In Svizzera si è arrivati a superare il 10%. E’ l’agroalimentare bio logico a fare la parte del leone con un fatturato di 2,5 miliardi di euro nel 2007. eppure, secondo Organic Monitor, il settore dell’ortofrutta bio continua a soffrire per la carenza di approvvigionamento. Per questo molti grandi importatori europei stanno sviluppando delle strutture di approvvigionamento che possano garantire continuità nella fornitura. (Organic Monitor)"

sabato 28 giugno 2008

Ferrara. Alleanza internazionale tra Cso, Areflh e Freshfel

Ferrara. Alleanza internazionale tra Cso, Areflh e Freshfel: "In occasione dei 10 anni di CSO si è tenuto a Ferrara un incontro riservato alla stampa da cui sono emerse importanti novità per favorire la commercializzazione e l’export dell’ortofrutta europea.
Gli elementi chiave in discussione sono legati alla tematica dell’armonizzazione dei residui di fitofarmaci massimi ammessi. Un tema che negli ultimi anni ha creato grosse difficoltà in quanto, per varie ragioni accadeva che nei diversi Paesi dell’Unione non ci fossero indicazioni univoche sui fitofarmaci ammessi e soprattutto sui loro residui."

Prezzi bassi, frutta e verdura al macero | Bari la Repubblica.it

Prezzi bassi, frutta e verdura al macero Bari la Repubblica.it: "Frutta e verdura al macero nelle campagne di Puglia. I prezzi pagati dai grossisti alla produzione non sono sufficienti a coprire le spese. I consumi di ortofrutta sono ormai ridotti ai minimi termini e per il mese prossimo si attende un ulteriore peggioramento della situazione. Sui mercati di tutta la regione impazzano prodotti spacciati per pugliesi ma che in realtà provengono da Spagna, Marocco e Tunisia.

E´ fosco il quadro che le associazioni di categoria dei coltivatori diretti dipingono in queste ore. Il mercato di frutta e verdura in tutta la Puglia sta letteralmente franando. La prima causa è ancora una volta il calo dei consumi. E´ tantissimo l´invenduto sui banchi dei mercati rionali e per luglio, mese in cui"......

lunedì 23 giugno 2008

La cooperativa Giotto approda su YouTube

La cooperativa agricola Giotto ha creato un proprio account YouTube, dove inserire tutti i filmati per mostrare il mondo aziendale ed entrare cosi attivamente nel mondo di Internet.

'Il settore della comunicazione - spiega il responsabile gestione qualità Gennaro Esposito - si è evoluto con l’arrivo di Internet, che è oggi uno dei metodi più usati per conoscere il mondo. La comunicazione si fa sempre più interattiva e si svincola dal branding per diventare uno strumento di descrizione del mondo aziendale e di tutto ciò che circonda l’azienda e il prodotto'.

SPESA IN CAMPAGNA: UN AFFARE PER I CONSUMATORI !

Caserta24ore » SPESA IN CAMPAGNA: UN AFFARE PER I CONSUMATORI !: "Acquistare direttamente dal produttore latte, frutta, verdure ,olio per il consumatore è un risparmio certo, ma anche garanzia di qualità e di freschezza del prodotto - con queste parole esordisce Salvatore Ciardiello presidente della Cia interprovinciale Napoli-Caserta .
Il rincaro dei prezzi che in quest’ultimo anno ha colpito le tasche dei cittadini certo non dipende dalle imprese agricole, primo anello della catena alimentare. In proposito non c’è alcun dubbio: l’andamento dei prezzi agricoli non giustifica gli alti prezzi al consumo, né certamente è alla base dei pesanti rincari avutisi per i prodotti alimentari tra il maggio 2007 e il maggio 2008, con incrementi percentuali compresi tra il 5 e il 20 per cento in più per la pasta, il pane e il latte. A monte del problema vi sono quei soggetti “intermedi” che si pongono fra il produttore e il consumatore”."

TRENTINO,200 ETTARI DI MELETI COLPITI DA GRANDINE

Sono circa 200 gli ettari di terreno coltivati a mele, danneggiati da una grandinata, avvenuta ieri in Val di Non, in Trentino. A riferirlo è l’assessore all’Agricoltura della Provincia autonoma di Trento, Tiziano Mellarini, in seguito ad un sopralluogo. "La zona più colpita - ha reso noto - è quella di Livo, mentre danni si registrano anche nelle aree di Priò, Cles e Coredo. A Livo, metà dell’area interessata dalla grandinata ha la produzione annuale compromessa per circa il 60%. Nelle restanti aree i danni si aggirano sul 50%. Agli agricoltori - ha concluso Mellarini - la Provincia garantirà ogni forma di supporto per limitare i danni e di assistenza, locale e in sede comunitaria, per la definizione delle percentuali di danno da rimborsare, grazie alle assicurazioni sottoscritte dai consorzi e dai singoli agricoltori". L’assessore è stato accompagnato nel sopralluogo dal consigliere provinciale Guido Ghirardini e del presidente dell’Apot, Ennio Magnani.

sabato 21 giugno 2008

ATMOSFERA CONTROLLATA, CONVEGNO ISOLCELL

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "Isolcell Italia S.p.A., leader nel settore dell’atmosfera controllata per la conservazione della frutta ha organizzato in data 12 giugno, presso la Cantina Rotari, a Mezzocorona (Trento) un convegno riservato agli operatori del settore avente come tema 'La nuova tecnica di conservazione in Dca (Atmosfera Controllata Dinamica).

La prima relazione del programma è stata presentata daRobert Prange (Ricercatore scientifico, Postharvest physiology and technology Agriculture and Agri-Food Canada - Atlantic Food and Horticulture Research Centre), con il titolo 'Uso della fluorescenza della clorofilla come controllo dinamico in post-raccolta dell’atmosfera, temperatura e perdita d’acqua nella frutta'.

È risultato essere un approccio nuovo ed interessante con l’impiego........................

In calo consumi di frutta e verdura

La Gazzetta del Mezzogiorno on the web: "dato emerge dalla Conferenza economica promossa dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori organizzata a Lecce, ma a fronte di una flessione in Italia, aumenta all'estero la richiesta del made in Italy ortofrutticolo di qualità"

In sei mesi vendite calate del 12 per cento

La Coldiretti ha calcolato che il caro gasolio ha fatto aumentare il costo della frutta in serra.

giovedì 19 giugno 2008

LA UE CONFERMA: NORME SOLO PER 10 PRODOTTI

La Commissione Europea conferma l'impegno a limitare la lista delle norme di qualità standard a soli dieci prodotti. Questi standard, sottolinea la Ue, rappresentano circa il 75 per cento degli scambi transfrontalieri sui prodotti ortofrutticoli. Vengono invece rimossi gli standard specifici per altri ventisei prodotti.

Una lista provvisoria contiene i dieci prodotti per i quali continuerebbero ad applicarsi gli standard di commercializzazione Ue. Si tratta di mele, agrumi, kiwi, lattughe, tra cui l´insalata a foglia larga e la cicoria riccia, pesche e nettarine, pere, fragole, peperoni, uva da tavola e pomodori. Invece, per i seguenti ventisei si proporrebbe l´abrogazione degli stessi standard: albicocche, carciofi, asparagi, melanzane, avocado, fagioli, cavolini di Bruxelles, carote, cavolfiori, ciliegie, zucchine, cocomeri, funghi di coltivazione, aglio, nocciole, noci, cavoli, porri, meloni, cipolle, piselli, prugne, sedano a coste, spinaci, anguria e cicoria witloof.

Oltre a questa proposta, ce n´è un´altra che riguarda la frutta danneggiata: questa potrebbe essere venduta, a un prezzoinferiore rispetto a quella di prima scelta nei supermercati con un´etichetta chiara che ne certifichi l´idoneità, ad esempio per un utilizzo attraverso procedimenti di cottura.

La commissaria Fischer Boel è determinata a portare avanti la propria proposta, che è in linea con lo spirito della riforma della PAC e con l´esigenza di rendere più agevole la realizzazione della politica agricola. (M.For.)"

Diego De Lucca (Alegra): un momentaneo rallentamento della domanda raffredda i prezzi di pesche e nettarine

Diego De Lucca (Alegra): un momentaneo rallentamento della domanda raffredda i prezzi di pesche e nettarine: "Situazione generale
La richiesta, pur rimanendo discreta, è risultata questa settimana meno brillante rispetto a prima, per le seguenti ragioni:
- Produzione in aumento in Emilia-Romagna (specialmente per le pesche), pur se con volumi inferiori rispetto al 2007.
- Ritorno sul mercato dei prodotti spagnoli, dopo lo sciopero degli autotrasportatori della scorsa settimana.
- Condizioni climatiche in Nord Europa leggermente meno favorevoli a stimolare i consumi di drupacee."

ALIMENTAZIONE. Made in Italy, Ue approva 5 progetti di informazione e promozione

Sono stati approvati dall'Unione Europea programmi per 16 milioni di euro per garantire ai prodotti agroalimentari italiani un'adeguata informazione e un'attenta promozione nei Paesi UE: un risultato importante, che conferma l'attenzione con la quale il nostro Ministero guarda a tutte le opportunità esistenti, anche a livello internazionale, per valorizzare appieno il Made in Italy di qualità e le specificità dei nostri territori. E' quanto ha affermato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, annunciando l'approvazione da parte della Commissione europea di 5 progetti italiani - sui 7 presentati - di promozione ed informazione dei prodotti agroalimentari nel Mercato Interno.
I progetti italiani approvati riguardano il vino, l'ortofrutta, i salumi, alcuni prodotti DOP e l'olio d'oliva. Questi, nel dettaglio, i 5 programmi:
Nel settore ortofrutticolo, OI-Organizzazione Interprofessionale, realizzerà una campagna di promozione di freschi e trasformati in Italia, Polonia, Regno Unito e Romania. Il programma, prevede una campagna pubblicitaria, partecipazione a fiere, azioni nei punti vendita e nella ristorazione collettiva ed un progetto didattico nelle scuole."

GASOLIO ALLE STELLE: CIA, ORMAI HA SUPERATO ANCHE IL PREZZO DEL LATTE

FRUTTA - Google News: "cali congiunturali più significativi sono stati rilevati per la frutta e gli ortaggi che a maggio, su base mensile, hanno segnato contrazioni del 7,8 per ..."

MODENA/ LOTTA BIO A PARASSITI CRESCE RICORSO CONFUSIONE SESSUALE | Cronaca | ALICE Notizie

MODENA/ LOTTA BIO A PARASSITI CRESCE RICORSO CONFUSIONE SESSUALE Cronaca ALICE Notizie: "Modena, 19 giu. (Apcom) - Aumentano in provincia di Modena le superfici coltivate in cui si pratica il disorientamento sessuale, un metodo naturale usato per combattere i parassiti della frutta. Quest'anno sono 1.200 gli ettari trattati con questo sistema di lotta biologica dalle sei cooperative ortofrutticole aderenti a Confcooperative Modena, le quali trasformano oltre il 60 per cento della frutta complessivamente coltivata nella nostra provincia. Rispetto al 2007 la superficie è più che raddoppiata, mentre rispetto al 2003 l'aumento supera il 400 per cento."

mercoledì 18 giugno 2008

TRACCIABILITA ED ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI

Ultimo laboratorio territoriale nell’ambito del progetto “Scenari: patto locale per il cambiamento”, che punta a promuovere e realizzare un piano di innovazione e potenziamento del sistema agricolo ibleo, con l’adozione di nuove tecnologie e tecniche di investimento, che possano portare le nostre aziende ad essere realmente competitive sul mercato globalizzato. Il laboratorio ha affrontato il tema della “tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ortofrutticoli”. I due relatori intervenuti, Mario Cugno e Domenico Ripa, hanno posto in evidenza come la tracciabilità vada accompagnata ad un progetto ben più esteso che preveda la realizzazione di un centro di raccolta dati per permettere alle diverse aziende, anche le più piccole, impegnate nel settore, di poter conoscere e comprendere meglio il mercato, la potenziale clientela e ovviamente avere maggiore concorrenzialità. La tracciabilità e l’etichettatura dei prodotti inoltre coniuga in modo imprescindibile a questa valenza strategica sul mercato anche la sicurezza alimentare, vero standard qualitativo che debitamente curato permetterà alle aziende del nostro territorio di poter essere altamente competitive anche sui mercati esteri. L’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo nel suo intervento ha posto l’accento sull’utilità dell’etichettatura e della tracciabilità che permette di essere vicino al consumatore nonostante le forte resistenze della Grande Distribuzione a dare attuazione a questi processi identificativi del prodotto orticolo.

OTTIMA STAGIONE PER LE MELE VAL VENOSTA

Una stagione da 10 e lode per Vi.p, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta. Un raccolto eccellente per qualità e quantità, i mercati tradizionali in espansione e i nuovi mercati in crescita, il lancio di un nuovo marchio e il neonato sistema di vendite centralizzato che contribuisce a rendere l’associazione sempre più efficiente, garantendo risposte ed interventi sempre più precisi e puntuali.

martedì 17 giugno 2008

Dagli scarti dei pomodori si ricava plastica biodegradabile

torinoscienza.it > Dagli scarti dei pomodori si ricava plastica biodegradabile: "Dai residui della lavorazione del pomodoro è possibile ottenere materiale plastico biodegradabile. La ricerca è stata presentata a Toronto dal Cnr.
In Italia le industrie agroalimentari trasformano quasi il 70 per cento della produzione, pari a 6 milioni e trecentomila tonnellate di pomodori, con ricadute importanti in termini di costi e di inquinamento dell’ambiente, per lo smaltimento degli scarti prodotti. La ricerca del Cnr consente di manipolare questi residui, convertendoli in potenziali risorse di sostanze ad alto valore aggiunto."

MELINDA, A CUNEVO LA TERZA SALA DI LAVORAZIONE

Inaugurato il 15 giugno il nuovo magazzino di Cunevo, una delle tre “fabbriche” trentine delle mele Melinda, la terza ed ultima, dopo Taio e Revò. La nuova struttura ha una superficie di 52 mila 500 metri quadrati.

La potenzialità di lavoro annua è di 70 mila tonnellate di mele prevalentemente Golden, Renetta Canada e Stark prodotte non solo nella zona del Contà ma anche da altri centri di conservazione Melinda presenti nella valle.

Sono state realizzate 14 nuove celle frigo che si aggiungono alle 38 già esistenti e che portano a 2500 vagoni la capienza complessiva della frigo conservazione.

Il Resto Del Carlino - Ferrara - L'allarme della Coldiretti Emilia-Romagna A rischio i redditi delle aziende agricole

Il Resto Del Carlino - Ferrara - L'allarme della Coldiretti Emilia-Romagna A rischio i redditi delle aziende agricole
Nel ferrarese in alcune aree, come la zona di Comacchio, dove sono caduti 195 millimetri di pioggia, ci sono aziende che hanno perso l'intero raccolto

lunedì 16 giugno 2008

IMBALLAGGI, BESTACK AMPLIA LA BASE ASSOCIATIVA

Il Consorzio Bestack (imballaggi in cartone ondulato) amplia la base associativa: a International Paper, Kappa, Fustelpack, Ghelfi e SCA-Biopack, soci fondatori, si è aggiunto in maggio Ondulor, azienda radicata in Sardegna e leader in quell’area, oltre che competitor rilevante nel sud del Paese.La penetrazione dello standard Bestack, già ripreso a livello europeo, vale circa il 60% della produzione italiana di imballaggi in cartone per ortofrutta con punte che arrivano all’80% sulle produzioni estive, così come confermato dalle rilevazioni effettuate in diverse piattaforme.Ad oggi le aziende cha hanno deciso di applicare lo standard di qualità Bestack alle proprie produzioni rappresentano il 90% della produzione italiana in cartone ondulato per ortofrutta. Standardizzare le misure di base e garantire le prestazioni degli imballaggi: questi gli obiettivi di Bestack al servizio della filiera fin dal 2004, anno della sua nascita. Identiche misure di base per formato indipendentemente dal produttore di ortofrutta e di imballaggi facilitano la ventilazione nelle piattaforme e nei mercati generali mentre le garanzie di prestazioni consentono al prodotto di arrivare in perfetta condizione direttamente al consumatore.

Frutta snack reloaded-2

Trashfood » Blog Archive » Frutta snack reloaded-2: "storia interessante, grazie Gianna e grazie Salvatore. Una riflessione che mi viene spontanea (e magari se Salvatore ci legge puo’ risponderci?!) e’ se invece di far venire le mandorle dalla California, non sarebbe meglio specializzarsi in frutta secca dell’area del Mediterraneo seguendone proprio la stagionalita’. Qui in UK, ad es., la gente non ne puo’ piu’ di noci della California o peggio ancora, di pinoli e arachidi dalla Cina. Grande sbocco potrebbe esserci, ad es. per le mandorle fresche, che qui solo i verdurai magrebini vendono. Le bustine snack qui si vendono un po’ ovunque, spesso piene di sali (non sale marino) o zuccheri … e anche li’ la gente sta imparando a distinguere meglio…"

domenica 15 giugno 2008

Caro-frutta per colpa del mercato che non c’è - Articolo - ilGiornale.it del 15-06-2008

Caro-frutta per colpa del mercato che non c’è - Articolo - ilGiornale.it del 15-06-2008: "Caro-frutta per colpa del mercato che non c’è"

PESCHE E NETTARINE, UN 2008 CON IL SEGNO "MENO"

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "Si è parlato di previsioni produttive e tendenze commerciali di pesche e nettarine nell’incontro promosso dalla Camera di Commercio con il patrocinio della Provincia di Verona, che si è svolto mercoledì 11 giugno all’Auditorium di Villafranca.

Durante l’incontro sono stati illustrati i dati relativi alle previsioni di produzione nazionale elaborati ed aggiornati dal Cso di Ferrara sulla scorta degli eventi occorsi nell’ultimo mese, dopo le prime indicazioni scaturite dal convegno internazionale “Europech” svoltosi a Perpignan (Francia) il 22-24 aprile scorso.

Da una prima valutazione dei dati emerge che, rispetto il consuntivo dell’anno precedente, si prevede un calo di produzione, principalmente concentrato nell’Italia Meridionale (-12% le pesche e -9% le nettarine) e Centrale limitatamente alle pesche con un - 6%.

Per quanto riguarda l’Italia Settentrionale si".........

Ortoromi lancia la "FruttaMì"

Ortoromi lancia la "FruttaMì": "Ortoromi lancia la 'FruttaMì'
Roma - Ortoromi porta sul mercato la nuova frutta di stagione. Il prodotto, denominato 'FruttaMì', - si legge in una nota - è tagliato a pezzettoni, con una comoda forchettina all’interno per essere gustata in ogni luogo. La frutta - si precisa - è sempre di stagione, a scelta tra ananas, anguria, arancia, kiwi, mela, melone, nettarina, uva. Il prodotto, senza zuccheri e conservanti aggiunti, non annerisce e mantiene il suo sapore di frutta appena tagliata grazie alla velocità di consegna al"...

mercoledì 11 giugno 2008

Corriere del Mezzogiorno TV - Giugliano, laghi di percolato insidiano fragole e pescheti

Corriere del Mezzogiorno TV - Giugliano, laghi di percolato insidiano fragole e pescheti: "Giugliano, laghi di percolato insidiano fragole e pescheti
La denuncia del geologo Minin in località Masseria del Pozzo"

Qui frutta: Farmer's Markets - Tardiva protesta

Qui frutta: Farmer's Markets - Tardiva protesta: "Perchè il presidente nazionale dei fruttivendoli, Dino Abbascià, si fa ssentire solo oggi? Leggo su www.fruttaonline.it del 6 giugno 2008 che avrebbe affermato che '....i farmer’s markets introducono elementi di concorrenza sleale nel settore della distribuzione, danneggiando le imprese commerciali...'.

Riporto quanto scritto su www.guglielmotell.it in data 3 marzo sotto il titolo: Berlusconi copia programma (prodotti agricoli ecc.)"

myfruit . news: Interpera 2008: myfruit intervista Luciano Trentini

myfruit . news: Interpera 2008: myfruit intervista Luciano Trentini: "Il vice presidente di AREFLH, ente promotore di Interpera, fa il punto della situazione sul mercato europeo delle pere
Nel 2007 la produzione di pere in Europa ha raggiunto 2,4 milioni di tonnellate e l’Italia si conferma al primo posto producendone circa 900mila (36%), seguita da Spagna (453mila, 19%), Belgio (280mila, 11%), Olanda (10%) e Francia (9%). “I paesi europei - spiega Trentini – non sono tra loro antagonisti grazie alla complementarietà dell’offerta. Ogni nazione infatti si conferma leader per una o più varietà: l’Italia per Abate Fetel (oltre 300mila t, quindi William e Conference), la Spagna per le precoci come Blanquilla e Coscia Ercolini, mentre il Portogallo propone la Pera Rocha"

POLONIA, PER IL CILE MERCATO MOLTO INTERESSANTE

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "La Polonia rappresenta una piazza molto interessante per la frutta cilena, in particolare per uva da tavola, kiwi e mele. È quanto emerso a conclusione del workshop organizzato da Cffa (l’Associazione cilena della frutta fresca) durante la fiera internazionale Ife Poland 2008, di cui il Cile è stato Paese sponsor.

La sessione congressuale si è tenuta presso il sorprendente centro d’informazione mobile di Cffa (nella foto) e ha costituito un’opportunità per gli importatori polacchi e gli esportatori cileni di discutere direttamente circa le opportunità di business."

IN CALO L'IMPORT DI MELE DALL'EMISFERO SUD

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "Al 31 maggio 2008 il quantitativo di mele e pere di nuova produzione provenienti dai Paesi dell’emisfero sud segnava per i primi cinque mesi di campagna un calo generalizzato. L’Argentina ad esempio ha esportato verso l’Europa 12 mila 440 vagoni di mele rispetto ai 17 mila 720 dello stesso periodo del 2007.

Gli esperti ritengono che la diminuzione sia dovuta al fatto che mele e pere abbiano trovato collocamento in Paesi più vicini all’origine. (S.F.)"

martedì 10 giugno 2008

Imprese: i giovani fatturano 75% in più

Imprese: i giovani fatturano 75% in più: "Roma - Le aziende agricole gestite da giovani hanno un fatturato superiore alla media del 75%. Merito della più alta creatività, ma anche della voglia di innovare suscitata da una prospettiva di lavoro più lunga. E' quanto emerge oggi dal Forum 'Coltiviamo l'innovazione' promosso dai giovani della Coldiretti nell'ambito del premio 'Oscar Green'. Secondo una recente indagine di questa organizzazione agricola, in Europa sarebbero circa un milione mezzo gli imprenditori agricoli sotto i 35 anni con una percentuale inferiore al 9% del totale. 'In altre parole - spiega la Coldiretti - nell'Europa allargata meno di un agricoltore su dieci è al di sotto dei 35 anni e l'età media del conduttore di azienda è di 54 anni, nonostante"

Canicattì, è una buona annata per l'"Uva Italia" | Cronaca | Canicattì | AgrigentoNotizie.it

Canicattì, è una buona annata per l'"Uva Italia" Cronaca Canicattì AgrigentoNotizie.it: "Dopo la crisi degli anni passati, sono in molti a sperare che l'anno in corso riservi più di qualche sorpresa positiva che possa incoraggiare gli imprenditori a riprendere gli investimenti nel settore dell'uva Italia.

Per Canicattì e l'intero hinterland, costituito da una ventina di comuni a cavallo delle province di Agrigento e Caltanissetta, l'attesa è frenetica e già ai primi di agosto con le uve apirene e le primizie sotto copertura plastica delle zone costiere potrebbero aversi le prime concrete indicazioni. 'Il bacino dell'Uva Italia di Canicattì - sottolinea l'agronomo Gero La Vecchia - è molto ampio e questo consente di ampliare ulteriormente"

FRESCHISSIMO PACK & TECH RETAIL SLITTA AL 2010

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "Freschissimo Pack & Tech Retail, la manifestazione sulle tecnologie di processo e di confezionamento in store dei prodotti freschi e freschissimi, inizialmente programma dal 10 al 12 settembre a Bologna, è stata rinviata.

Ipack-Ima SpA e Bologna Fiere Group, co-organizzatori della manifestazione, hanno preso di comune accordo questa decisione per consentire tempi di preparazione più adeguati all'evento.

Il calendario delle manifestazioni già fissato e il nutrito programma di eventi che riguarderanno il settore nel 2009 (a gennaio Marca e a marzo IPACK-IMA) hanno convinto gli organizzatori a fissare il nuovo appuntamento nel 2010, in contemporanea con Marca, come già convenuto in sede di stipula degli accordi.

Per rafforzare e consolidare l'awareness del brand Freschissimo Pack&Tech Retail - e per consentire un'azione di costante sintonia con le trasformazioni di un settore che evolve rapidamente, saranno programmate iniziative speciali in occasione di Marca 2009 e di IPACK-IMA 2009 in un percorso di avvicinamento all'appuntamento del 2010."

AGROALIMENTARE VENETO IN RIPRESA

Frutta Online, News Corriere OrtofrutticoloSegnali incoraggianti per l’agroalimentare veneto nel 2007. Dopo un biennio di difficoltà, sia le quantità prodotte che l’andamento commerciale determinano risultati economici in crescita. E’ quanto emerso al tradizionale incontro di presentazione dei dati sull’andamento del settore agroalimentare, organizzato da Veneto Agricoltura.Note positive giungono dagli scambi commerciali che hanno visto un significativo aumento delle esportazioni (+3,2%) e un leggero calo delle importazioni. Il saldo è comunque negativo, ma in riduzione del 12,3%.

Quotidiano Net - Esteri - Epidemia di salmonella negli Usa E McDonald's ritira i pomodori

Quotidiano Net - Esteri - Epidemia di salmonella negli Usa E McDonald's ritira i pomodori: "Epidemia di salmonella negli Usa
E McDonald's ritira i pomodori
Fino ad oggi 145 casi in 16 Stati. 'Si tratta di una misura precauzionale', ha annunciato un portavoce della società. Anche altri ristoranti stanno prendendo misure precauzionali"

lunedì 9 giugno 2008

CUBA:AGRICOLTURA BIOLOGICA E RELOCALIZZAZIONE DELL'ECONOMIA

frutta e verdura - Google News: "Greenplanet.net -
... di fornire frutta e verdura biologiche per il 50% della popolazione, mentre il rimanente fabbisogno resta assicurato dalle cooperative della provincia. ..."

ANSA.it - Friuli Venezia Giulia - Incidente nucleare in Slovenia; ancora controlli in FVG

ANSA.it - Friuli Venezia Giulia - Incidente nucleare in Slovenia; ancora controlli in FVG: "(ANSA) - TRIESTE, 6 GIU - Tutti negativi, anche oggi, i risultati su campioni di aria e acqua piovana fatti dall'Arpa del FVG dopo l'incidente nucleare in Slovenia. I campioni d'aria sono stati presi nelle zone di Trieste e Gorizia. Nel pomeriggio l'Arpa fara' delle rilevazioni su della lattuga a foglia larga nelle province di Gorizia e Trieste. Sono previsti anche esami su latte di capra in alcuni allevamenti della regione."

Orogel, un aumento dell´8,67%

news Aziende: "Orogel, un aumento dell´8,67%
Roma - Orogel si colloca in seconda posizione nel settore agroalimentare dietro alla multinazionale Unilever. Il gruppo cesenate di surgelati - si legge in una nota dell´ Agenzia Flai - con una quota di mercato dell´11% ha fatto registrare, rispetto al 2006, un aumento di fatturato dell`8,67% per una cifra ci aggira intorno ai 163 milioni di euro. A...
08/06/2008 leggi news"

AGENZIA SIR - LEGALITÀ: ACLI, A BENEVENTO RACCOLTA DI FRUTTA NELLE TERRE CONFISCATE ALLA CAMORRA

AGENZIA SIR - LEGALITÀ: ACLI, A BENEVENTO RACCOLTA DI FRUTTA NELLE TERRE CONFISCATE ALLA CAMORRA: "Pesche e albicocche dalle terre confiscate alla camorra. Succede a Benevento dove l’associazione Acli Terra di Benevento, che gestisce i beni confiscati alla criminalità organizzata presenti sul territorio comunale, avvierà oggi, 9 giugno, alla presenza del presidente provinciale delle Acli di Napoli Pasquale Orlando e del sindaco di Afragola Vincenzo Nespoli, la raccolta delle pesche e delle albicocche dai duemila nuovi alberi che sono stati messi a dimora nella zona Cantariello. Nella stessa occasione saranno collocate, agli ingressi dei vari beni, delle tabelle con l’indicazione di “bene confiscato alla criminalità organizzata” e degli enti che si occupano della gestione, ossia il Comune di Afragola e Acli Terra. Il raccolto sarà distribuito a strutture di assistenza presenti sul territorio. “L'iniziativa - spiega Pasquale Orlando, presidente delle Acli di Napoli e commissario Acli Terra di Benevento - s'’inserisce nell’ambito delle attività finalizzate ad un reale utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, e ciò in coerenza con lo spirito ed i principi della legge n. 109/1996 che ha definito la possibilità di procedere alla confisca dei patrimoni frutto di attività criminali”."

domenica 8 giugno 2008

Il Centro Agroalimentare di Ascoli Piceno in crisi profonda

Il Centro Agroalimentare nell'incertezza. A quando il rinnovo delle cariche aziendali? - IlQuotidiano.it: "Il Centro Agroalimentare nell'incertezza. A quando il rinnovo delle cariche aziendali?
San Benedetto del Tronto Da decenni calano gli occupati nel settore. Oggi, nonostante una situazione finanziaria abbastanza tranquilla, i vertici aziendali devono affrontare scelte delicate. Ma il CdA, scaduto mesi fa, non è stato ancora rinnovato. Gabrielli interroga il Sindaco.
di Redazione
Una situazione difficile che non ha avuto il clamore sociale e mediatico di altre realtà (Vedi Foodinvest o Ahlstrom). Una crisi che si trascina da oltre un decennio tra la quasi indifferenza delle Istituzioni locali. Stiamo parlando della situazione che interessa il Centro Agroalimentare Piceno.
I numeri parlano chiaro: nel 1997 200 persone erano occupate nel settore ortofrutta. Oggi ne sono rimaste 40. Il mercato dei fiori che nel '97 dava lavoro a decine di persone è oggi addirittura scomparso. Ed i clienti scarseggiano sempre più."

Consumatori PREZZI: CODACONS, COME RISPARMIARE IL 60% CON SPESA ‘LOW COST’

Consumatori PREZZI: CODACONS, COME RISPARMIARE IL 60% CON SPESA ‘LOW COST’: "(AGI) - Roma, 8 giu. - ALIMENTARI: il risparmio maggiore si registra negli hard discount, dove e’ possibile trovare prodotti di qualita’ a un prezzo inferiore del 60% rispetto ai negozi abituali, risparmiando fino a 50 euro sulla spesa settimanale. Molto in voga ed estremamente conveniente anche la vendita diretta produttore-agricoltore che, tagliando i passaggi di filiera, consente di acquistare frutta, verdura e latte a prezzi ridotti mediamente del 30%. In crescita anche i gruppi di acquisto, ossia famiglie che si uniscono per acquistare grandi quantita’ di prodotti alimentari all’ingrosso o presso i mercati generali. Risparmio medio: tra il 30 e il 60%."

sabato 7 giugno 2008

IN USA E GB SI RITORNA AGLI ORTI CASALINGHI

LONDRA (Reuters) - Quasi 70 anni dopo il lancio in Gran Bretagna della campagna Dig For Victory - Scava per la vittoria - per contribuire anche con gli orti casalinghi a vincere la Seconda Guerra Mondiale, la tendenza a coltivare verdure nel giardino di casa sta tornando.
E dall'altra parte dell'Atlantico, dove la crisi dei mutui, il calo dei prezzi immobiliari e la crescita di quelli petroliferi ha portato l'economia Usa sulla soglia della recessione, gli orti casalinghi stanno diventando un fenomeno popolare.
Se per alcuni l'appeal sta soprattutto nei problemi di salute, per altri l'interesse è proprio quello di ridurre i costi per gli alimentari.
Secondo la National Gardening Association statunitense, gli americani hanno speso circa un miliardo e 400 milioni di dollari per la coltivazione in proprio nel 2007, con un aumento di almeno il 25% rispetto al 2006.
In Gran Bretagna, le vestali del giardinaggio stanno comprando a milioni sementi per verdura e le liste per ottenere appezzamenti da affittare a basso costo prevedono ormai attese di anni.
Nel paese sono circa 300mila i tenutari di "allotment", ma molte migliaia attendono il loro turno. E dove un tempo dominavano gli anziani, ora il quadro degli aspiranti coltivatori è molto più composito: si va dagli studenti ai giovani professionisti urbani.
La combinazione dei prezzi sempre più alti del carburante, della domanda più forte da parte delle economie emergenti dell'Asia, degli scarsi raccolti e del crescente uso di coltivazioni per produrre biofuel ha spinto in alto i costi degli alimenti.
In Gran Bretagna, la stretta creditizia sta cominciando a far sentire i suoi effetti e alle persone viene detto che le cose peggioreranno, mentre i media annunciano tutti i giorni che l'inflazione aumenta e la crescita economica rallenta.
Gli orti domestici hanno conosciuto un netto calo tra gli anni 80 e i 90, mentre le verdure si vendevano a poco prezzo e in tutte le stagioni ai supermercati.
Ma sia Thompson Morgan che Suttons Seeds - due delle principali aziende britanniche di sementi - segnalano che negli ultimi cinque anni c'è stata una tendenza crescente all'aumento degli orti. La vendita di sementi per verdure commestibili rappresenta il 60-70% delle vendite complessive.
I britannici hanno speso nel 2007 circa 62 milioni di sterline (circa 74 milioni di euro) in sementi, e due terzi sono andati per l'acquisto di piante commestibili, secondo la Horticultural Trades Association.
L'anno scorso le vendite di alberi da frutta e di sementi per vegetali commestibili sono cresciute rispettivamente del 43% e del 13% rispetto al 2006.
Per Tom Sharples di Suttons Seeds la moda del cibo biologico - soprattutto tra le classi medie - è stato un fattore trainante, ma il clima economico più rigido produrrà trasformazioni a lungo termi

giovedì 5 giugno 2008

MALTEMPO DANNEGGIA RACCOLTI A CANOSA DI PUGLIA

Il Grecale - Maltempo, danneggiati raccolti a Canosa di Puglia: "Canosa - Uva da vino, da tavola, percoche, albicocche ed altre colture sono state distrutte dalla violenta grandinata che si è abbattuta ieri su campi, vigneti e alberi da frutto, nelle zone di Quiraldi, Cefalicchio ed altri luoghi vicini. Immediato è stato l’intervento dell’assessore Pinelli nel segnalare l’accaduto, attraverso una lettera indirizzata agli uffici competenti della Regione Puglia, a cui si richiede urgentemente l’accertamento dei danni e di conseguenza gli aiuti adeguati.
Nei prossimi giorni sarà infatti lo stesso ispettorato competente ad accertarsi dei danni attraverso un sopraluogo, nella speranza che venga approvato in tempi brevi, un programma operativo che preveda contributi per difendere le colture di frutta dai danni provocati dalla grandine.
“Ancora una volta siamo costretti a fare il conto dei danni in una stagione che dal punto di vista climatico non si può certo dire positiva - spiega l’assessore all’Agricoltura Nunzio Pinnelli -Il maltempo ha provocato allagamenti e danni alle coltivazioni agricole soprattutto a causa della grandine che apporta in questa fase, lesioni irreversibili alle produzioni” (Il Grecale)"

Frutta a "chilometri zero"

Lungoparma - Il primo quotidiano online di Parma - Farmers Market, il successo della vendita "chilometri zero": "Farmers Market, il successo della vendita 'chilometri zero'
05 Giugno 2008 Autore o Fonte:Anna Maria Barbato
Grandezza carattere:
Si ripeterà sabato prossimo, 7 giugno, e per i prossimi sabati a venire in via Imbriani, il Farmers Market, promosso dal Comune di Parma e che ha avuto inizio sabato 24 maggio con grande affluenza di compratori. L’iniziativa è in linea con la prima rete di punti vendita a chilometri zero, nata di recente in Italia, che offrono prodotti del territorio senza dover percorrere lunghe distanze prima di giungere in tavola, in attesa che anche sul territorio nazionale le principali catene commerciali si impegnino a segnalare in etichetta le emissioni di gas ad effetto serra provocate dal trasporto dei cibi in vendita.
La Coldiretti italiana ha commentato positivamente l’impegno del Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy a realizzare una «etichetta carbonio» che indica le emissioni di anidride carbonica da apporre sui prodotti alimentari.

Il progetto nazionale a «chilometri zero» della Coldiretti ha l’obiettivo inoltre di far riconoscere quei locali (ristoranti, osterie, gelaterie) che utilizzano prodotti del territorio (vino, olio, salumi, formaggi, latte, frutta, verdura e fiori) acquistati direttamente dalle imprese agricole. «In Veneto - sottolinea la Coldiretti di Parma - il circuito a km zero annovera già tra gli aderenti dall’osteria di Padova alla gelateria di Verona, dallo snack bar di Treviso ai vari ristoranti nel veneziano fino alle mense collettive di Rovigo, riconoscibili da una apposta targa. Progetto che vogliamo portare anche nel territorio parmense. “"

Spesa Sempre Più Costosa

Il Resto Del Carlino - Ferrara - Fare la spesa ora? Costa cento euro in più: "Fare la spesa ora? Costa cento euro in più
Aumenti alle stelle in maggio per i prodotti alimentari, mai così cari dal 1996. Pane, pasta e olio sono cresciuti fino al 30%. Verdura e frutta a peso d'oro. Cambia il modo di fare acquisti. E' il momento dei prodotti no logo"

mercoledì 4 giugno 2008

CHIQUITA PREMIATA PER LA COMUNICAZIONE

Frutta Online, News Corriere Ortofrutticolo: "CHIQUITA PREMIATA PER LA COMUNICAZIONE
03 giugno 2008
Dopo aver conquistato internet e le spiagge italiane la scorsa estate, l’iniziativa di Chiquita “Cos’è per te 10 e lode?” convince anche la giuria degli NC Awards 2008. Lo scorso 29 maggio in occasione del Marketing Forum a Milano, il progetto di comunicazione di Chiquita ideato e realizzato da OgilvyOne e OgilvyInteractive si è aggiudicato la medaglia d’argento nella “Area Media Innovativi” sezione “guerrilla marketing” al premio annuale organizzato da Nc - Nuova Comunicazione dedicato ai migliori progetti di nuova comunicazione"

lunedì 2 giugno 2008

LIMONI ARGENTINA

L'Eco di Bergamo - L'andamento dei prezzi al mercato ortofrutticolo: "Tra gli agrumi, i prezzi sostenuti dei limoni hanno spinto la produzione siciliana ad aumentare la raccolta, immettendo però sul mercato merce non ancora matura e spingendo così i consumatori a scegliere i limoni argentini, nonostante i prezzi non siano inferiori."

domenica 1 giugno 2008

CRESCE IL MADE IN ITALY IN FRANCIA

news agronews: "Assocamerestero: il Made in Italy in Francia cresce del 5%
Roma - Nel 2007 buona la performance delle esportazioni italiane in Francia nel settore agroalimentare è in crescita del 5% rispetto all`anno precedente. Un mercato importante per il nostro Paese quello francese, che assorbe - si segnala in una nota di Assocamerestero - il 12% delle esportazioni di prodotti agroalimentari italian...
29/05/2008 leggi news"

venerdì 30 maggio 2008

INFLAZIONE AL MASSIMO STORICO

Continuano a correre anche gli alimentari dove spiccano gli aumenti del pane con un +12,9% su base annua, della pasta con un +20,4%, del latte con un +11,1%, della frutta con un +6,8%.

NEWS MACFRUT

Ortofrutta, il fatturato italiano a 22,8 miliardi
( 29-mag-08 ) - Da “Macfrut” 2008, una delle principali manifestazioni di settore, sono giunte puntuali indicazioni per il rilancio ortofrutticoltura italiana. “L'ortofrutticoltura italiana sta attraversando un periodo in cui lo scenario internazionale e le prospettive sono assai incerte, eppure da Macfrut, una delle maggiori rassegne internazionali specializzata in ortofrutticoltura, sono arrivati messaggi positivi”. E' quanto sottolinea un comunicato stampa spiegando che nel corso della manifestazione si è fatto il punto sulla consistenza del settore che in Italia fattura 22,8 miliardi di euro. L'interscambio con l'estero nel 2007 - spiega la nota - ha fatto registrare un saldo attivo di oltre un miliardo. L'Italia ha spedito oltre confine oltre 3 milioni e 700 mila tonnellate di prodotti ortofrutticoli (+5,6% sul 2006) pari a 3 miliardi e 366 milioni di euro (+11,3% sui 3 miliardi e 24 milioni del 2006) ed ha importato 2.794.177 di tonnellate, contro i 2.771.681 del 2006 (+0,8%), per una spesa all'estero di 2.340 milioni di euro. Durante la rassegna - ha spiegato il presidente di Cesena Fiera Domenico Scarpellini - sono state lanciate due indicazioni, entrambe fondate sull'innovazione: l'ortofrutticoltura italiana, di fronte al calo dei consumi interni, deve porsi l'obbiettivo di esportare, con produzioni competitive di segmento medio alto e deve innovare le modalità del consumo. (Agrapress)

sabato 24 maggio 2008

Frutta Online, News del Corriere Ortofrutticolo

venerdì 23 maggio 2008

MERCATI ASSOCIATI
Infomercati

ORTOFRUTTA ITALIANA - Dossier 2008 — rqpa.ibimet.cnr.it

ORTOFRUTTA ITALIANA - Dossier 2008 — rqpa.ibimet.cnr.it

mercoledì 21 maggio 2008

myfruit .  directory 

"ANDMI
Descrizione:
Associazione Nazionale Direttori Mercati all'Ingrosso (Italia)"

sabato 17 maggio 2008

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